Nel reparto di Prima medicina dell’ospedale Civico di Palermo, in seguito alla morte di un anziano paziente, una ventina di persone hanno distrutto il reparto. Gli operatori sanitari hanno vissuto momenti di grande tensione e di paura. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, già al momento del ricovero, tre giorni prima, i famoiliari avevano minacciato i medici: “Se lui muore, poi noi ammazziamo voi”.
La rappresentanza sindacale aziendale della Fials ha espresso “forte preoccupazione per l’escalation di atti di violenza che si sta registrando in ospedale, dove è ormai abitudine sfogare il proprio dolore contro gli operatori sanitari che altro non fanno il proprio dovere”. Decine di persone hanno superato la portineria e la vigilanza salendo al secondo piano danneggiando porte e distruggendo persino la statua della Madonna che c’era in sala d’attesa. Solo per pura coincidenza gli operatori sanitari sono rimasti illesi. Chiediamo alle Istituzioni ─ ha concluso la Fials ─ che vengano adottate misure urgenti per tutelare il personale prima che accada il peggio”. Gli agenti hanno identificato nove persone sulla cui posizione sono in corso accertamenti.