Alberto Re aveva voluto fortemente il Festival Paladino d’Oro – Sport Film Festival ad Agrigento. Ma un anno fa, a quanto pare dopo essere stato al centro di aspre critiche e polemiche sui social, scaturite dal presunto flop della serata inaugurale nel novembre del 2023, Re si tolse la vita con un colpo di pistola. Secondo la famiglia, a causa di un “giudizio sommario” e di una violenza verbale che lo hanno reso vulnerabile.
Sul caso, la Procura di Agrigento ha aperto un’indagine a carico di ignoti per istigazione al suicidio. Vista l’imminente nuova edizione e la causa ancora in corso, la famiglia di Alberto Re ha deciso di prendere un’importante posizione e si è dissociata pubblicamente dall’edizione 2024 del festival, ritenendo che le dinamiche che hanno portato alla morte del loro familiare non siano state adeguatamente affrontate né da parte degli organizzatori né dalla società in generale. La kermesse, nonostante il decesso, continuò e fu portata a termine.
Il comunicato stampa di Natalia Re, figlia di Alberto, e dei suoi familiari
“È dato sapere, grazie alle recenti cronache giornalistiche, che a breve verrà avviata la nuova edizione del Festival Paladino d’Oro. L’edizione di quest’anno fa seguito a quella dell’anno scorso, tutti ricorderanno la tragedia consumata: il mio amato papà, Alberto Re, perse la vita, suicidandosi per colpa di uno sciacallaggio mediatico e social che lo ha investito. Purtroppo una non efficace comunicazione, leggera e dai contenuti pericolosi, per questo impattante a livello emotivo e della dignità umana, ha reso bersaglio facile la figura maggiormente vulnerabile. Ricordo ancora che in quella occasione non vi è stata alcuna autentica vicinanza o solidarietà da parte del Direttore Artistico, Roberto Marco Oddo, Presidente dell’Associazione Toros, detentrice del marchio Paladino d’Oro. Quelle giornate per noi familiari furono devastanti, solo tra di noi ci siamo presi per mano. Soltanto il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ci dimostrò vicinanza e comprensione, insieme agli agenti della Questura di Agrigento e alla Procura della Repubblica di Agrigento che aprì immediatamente un fascicolo di inchiesta per istigazione al suicidio. La notizia del suicidio mi venne comunicata da Oddo con un freddo e inopportuno messaggio WhatsApp, la mattina del 22 novembre 2023. Non solo, il Festival si svolse ugualmente e, al termine dei lavori, è stato pure definito ‘kermesse di grande successo’. Ossimoro potentissimo, di facile comprensione per chiunque…
“Probabilmente – continua il comunicato – chi utilizza le parole per professione, dovrebbe farlo con maggiore senso di responsabilità e sensibilità. Oggi, con ancora aperto un fascicolo per istigazione al suicidio contro ignoti, mi sento in dovere di diffidare il Direttore Artistico dal citare il nome del mio compianto padre Alberto Re. La mia Famiglia e il Movimento Italiano per la Gentilezza, da me presieduto, si dissociano dal ‘Festival Paladino d’Oro’.