Grande festa nel quartiere della Kalsa a Palermo per il tricentenario della dedicazione della Chiesa di Santa Maria della Pietà che coincide con il 30esimo anniversario della morte del Beato Pino Puglisi, battezzato proprio in questa chiesa, così come il giudice Paolo Borsellino. L’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, presiederà giovedì 30 novembre alle ore 18 una concelebrazione eucaristica nella monumentale Chiesa di Santa Maria della Pietà, costruita nel 1678 dall’architetto Giacomo Amato per le suore domenicane. Alla celebrazione, animata dal coro della Cattedrale di Palermo, diretto dal maestro Mauro Visconti, saranno presenti autorità civili e militari. Le Confraternite e i gruppi parrocchiali di Santa Maria della Pietà e del Santuario di Santa Teresa parteciperanno numerosi insieme a tutti i fedeli legati allo storico quartiere.
“Questo evento possa risvegliare le nostre coscienze intorpidite dalla rassegnazione del peccato e dalla indifferenza – afferma il parroco della Pietà Don Giuseppe Di Giovanni – e sia una occasione propizia per liberare la Kalsa da ogni mentalità mafiosa e dalla corruzione del male, un riscatto sociale e spirituale che ci renda autentici e credibili. Festeggeremo ben 300 anni di fede, di cultura evangelica e di storia. La Kalsa celebra il tricentenario della dedicazione della chiesa parrocchiale in un quartiere dalle salde radici cristiane e che vuole trasmettere alle nuove generazioni i valori umani e cristiani della nuova civiltà dell’amore, riaffermando i principi non negoziabili del rispetto della vita, della legalità e della convivenza pacifica tra i popoli”, conclude Don Giuseppe Di Giovanni.
La chiesa di Santa Maria della Pietà fu edificata nel 1678 per volere delle monache domenicane e sostituì la primitiva chiesa edificata fra il 1535 ed il 1541.
Il progetto fu affidato in un primo momento agli architetti palermitani Gaspare Guercio e Andrea Cirrincione. Ma a completare i lavori nei primi decenni del ‘700 fu il camilliano Giacomo Amato.
La Chiesa di Santa Maria della Pietà fu benedetta il 29 luglio del 1684 da don Antonino Galifi, deputato del monastero, ed in tale occasione vi fu trasportato il Santissimo Sacramento dalla vecchia chiesa, che da allora assunse funzione di parlatorio. Portata a compimento nel 1723 fu consacrata il 20 novembre dello stesso anno.