Tutto pronto per una nuova performance del soprano palermitano Felicia Bongiovanni che si esibirà in concerto con il brano “Rosalia t’invochiamo per esser santi”. L’appuntamento è per domenica 20 ottobre nella chiesa del SS. Salvatore in corso Vittorio Emanuele alle ore 18 a Palermo. L’artista di caratura internazionale parteciperà allo spettacolo “In-Cantus, Pulchra et aura spei”, omaggio delle donne a Santa Rosalia. L’evento è organizzato infatti dall’associazione culturale femminile “Le Rose bianche” in occasione delle manifestazioni che chiudono il 400 esimo anniversario del rinvenimento delle spoglie di Santa Rosalia. Felicia Bongiovanni ha aperto il Giubileo Rosaliano proprio con il brano inedito dedicato alla “Santuzza” nella corte della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia presieduta da don Vito Impillizzeri, evento organizzato club Inner Wheel Palermo Normanna Le parole del brano sono state scritte dalla stessa Felicia Bongiovanni e da Elisabetta Righini, entrambe socie del club. Il brano è stato musicato dal compositore Stefano Bartolucci ed è stato eseguito nuovamente lo scorso luglio al Teatro Massimo con l’accompagnamento dell’orchestra diretta dal Maestro Michele De Luca.
Domenica 20 ottobre il soprano palermitano sarà accompagnata dalla pianista Rosalba Coniglio ed eseguirà nuovamente il brano proprio tra gli eventi di chiusura del Giubileo Rosaliano. L’artista eseguirà anche due arie sacre. L’ “Ave Maria” dall’Otello di G. Verdi e il “Te Deum” di G. Bizet. L’evento “In-Cantus, Pulchra et aura spei” è stato ideato e progettato dalla presidente dall’associazione culturale femminile “Le Rose bianche” Stefania Macaluso di narrazione. Allo spettacolo parteciperanno oltre al soprano Felicia Bongiovanni l’attrice Patrizia D’Antona, il trio Panormo con al flauto Eva Geraci, Paolo Romano alla chitarra e al clarinetto Gino Sgroi, l’artista Rosa Ippolito e la storica Giovanna Fiume.
Una proposta artistica che arricchisce l’anno rosaliano che l’arcivescovo Corrado Lorefice ha voluto intitolare “Rosalia pellegrina di speranza”, tema che trova un’eco evocativa nello spettacolo “In-Cantus, Pulchra et aura spei”.