Monreale si è fermata, ferita dal dolore: oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Salvatore Turdo, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo, i tre monrealesi brutalmente uccisi nella sparatoria del 27 aprile. Alle 10.30, nella maestosa cornice della Cattedrale di Monreale, ha avuto inizio la cerimonia funebre, mentre piazza Guglielmo II era già gremita da centinaia di persone tutte unite in un silenzio carico di emozione.

Doveva essere un giorno di festa, quello del Santissimo Crocifisso, la ricorrenza più sentita dalla comunità monrealese. I tre ragazzi, confrati, avrebbero dovuto portare la vara durante la processione. Invece, il loro corteo è stato funebre, e Monreale si è stretta in un dolore collettivo che ha attraversato ogni angolo del paese.

Il Comune di Monreale ha voluto farsi carico delle spese delle esequie, in segno della vicinanza istituzionale alle famiglie straziate da una tragedia inspiegabile.

Oggi, ma anche nei giorni scorsi, Monreale ha abbassato le saracinesche dei suoi negozi, lasciando spazio solo al lutto, alla memoria e al cordoglio.