martedì, 4 Novembre 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

La procura di Palermo accusa 18 persone di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione

Arresti domiciliari chiesti per Cuffaro e Romano: nuova bufera giudiziaria sulla politica siciliana

Il Gip deciderà dopo gli interrogatori. Intanto la procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari per diciotto persone, tra cui l’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro e il deputato di Noi Moderati Saverio Romano. L’inchiesta, condotta dai carabinieri del Ros, ipotizza a vario titolo i reati di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione.

Gli indagati avrebbero fatto parte di un sistema di relazioni e accordi illeciti volto a pilotare appalti e a condizionare l’assegnazione di incarichi pubblici e fondi regionali. L’attenzione dei magistrati si sarebbe concentrata su una rete di imprenditori, funzionari e politici che, secondo l’accusa, operava con modalità consolidate e finalità comuni, in un intreccio di interessi pubblici e privati.

Questa mattina i militari del Ros hanno notificato a tutti gli indagati l’invito a comparire davanti al giudice per le indagini preliminari, che dovrà procedere agli interrogatori di garanzia. Solo al termine di questa fase il gip deciderà se accogliere o meno la richiesta di misura cautelare avanzata dalla procura per Cuffaro e per gli altri diciassette indagati.

Nel caso del parlamentare Saverio Romano, qualora il gip dovesse ritenere fondata la richiesta di arresti domiciliari, sarà necessario chiedere l’autorizzazione a procedere alla Camera dei Deputati, come previsto dall’articolo 68 della Costituzione.

Salvatore Cuffaro, già condannato in passato per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e tornato in libertà dopo aver scontato la pena, è oggi leader del movimento “Democrazia Cristiana Nuova”. Saverio Romano, ex ministro delle Politiche agricole nel governo Berlusconi IV, è attualmente deputato di Noi Moderati e presidente del gruppo parlamentare alla Camera.

La procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, mantiene il massimo riserbo sul contenuto delle indagini, ma secondo fonti vicine al palazzo di giustizia l’inchiesta sarebbe nata da una serie di accertamenti su alcuni appalti regionali e sull’attività di enti legati alla gestione di fondi pubblici.

Tutti i nomi dell’inchiesta

Antonio Abbonato, 53 anni, Ferdinando Aiello, 53 anni, Paolo Bordonaro, di Canicattini Bagni, 59 anni, Alessandro Maria Caltagirone, 54 anni, Roberto Colletti, di Siculiana, 66 anni, Salvatore Cuffaro, di Raffadali, 67 anni, Marco Damone, 51 anni, Giuseppa Di Mauro, di Lentini, 60 anni, Vito Fazzino, di Siracusa, 43 anni, Antonio Iacono, 66 anni, Mauro Marchese, di Napoli, 65 anni, Sergio Mazzola, di Belmonte Mezzagno, 61 anni, Carmelo Pace, di Ribera, 54 anni, deputato all’Ars, Vito Raso, 62 anni, autista dell’ex governatore, Francesco Saverio Romano, 61 anni, Paolo Emilio Russo, di Catania, 62 anni, Giovanni Giuseppe Tomasino, 54 anni, Alessandro Vetro, di Agrigento, 45 anni.

22.7 C
Palermo

Seguici sui social