Andrea Tedeschi, 56 anni, nonostante fosse nato a Trieste, era un bodybuilder ma soprattutto una persona molto apprezzata in Sicilia, in particolare a Cefalù dove viveva e lavorava da diversi anni, e dove è morto a causa di un malore improvviso.
L’affetto da cui era circondato Tedeschi è dimostrato dai numerosi messaggi di cordoglio che si susseguono sui social a partire dalla serata di sabato scorso, quando si è appreso del suo decesso avvenuto durante un’apparente tranquilla passeggiata sul lungomare.
“Anche adesso, su questo letto d’acciaio, sono pronta a fare questo viaggio insieme a te, non posso continuare da sola“, scrive Sara Dichiara, compagna di vita e di lavoro di Tedeschi alla “Fenice Gym” di Cefalù. Un post struggente, a cui hanno fatto seguito tantissimi attestati di solidarietà a vicinanza.
Tra questi quello di Ruggero Di Clemente, che scrive: “Ciao Andrea… lasci un vuoto incolmabile a chi ti ama a chi ti ha conosciuto e nel mondo nel quale hai scelto di vivere e per il quale hai scritto pagine indimenticabili…RIP”.
“Sto male a sentire questa notizia perché se ne andata una persona speciale e buona, mi dispiace tanto, condoglianze vivissime a te e tutti i suoi parenti che R.I.P.“, il messaggio di Maurizio Andreassi.
“Mi dispiace tantissimo Sara, anche se lui fisicamente non c’è più, ricorda che spiritualmente e sempre con te – scrive Benny Misuraca -. Grandissima persona e grandissimo campione, credo che ad ognuno di noi che lo ha conosciuto ha sempre insegnato qualcosa. Posso immaginare cosa può significare arrivare in palestra e non trovare la sua grandissima e fortissima stazza da orso buono, io lo ricorderò sempre per quello che mi ha insegnato, purtroppo è l’arco della vita, sii forte, e guerriera come sempre. Lui veglierà sempre su di te. Rip campione”.
“Siete davvero tanti e con quel po di forza che mi è rimasta vi volevo ringraziare – l’ultimo post di Sara Dichiara – non ho altre parole …mi sento davvero devastata totalmente. Grazie a quanti hanno presenziato,a quanti hanno scritto…Grazie a tutti, spero stavolta di farcela”.