Pietro Senaldi, noto giornalista e opinionista italiano, ha lanciato un’accusa pesantissima durante la trasmissione In Onda su La7, definendo la magistratura come “il cancro di questo Paese”. Il giornalista, spesso controcorrente, è stato direttore del giornale Libero dal 19 maggio 2016 al 16 maggio 2021, e adesso ne è condirettore.
Ospiti del programma, condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, per discutere sul caso Arianna Meloni, sorella della Premier, accusata da un quotidiano di aver influenzato le nomine, il politico Matteo Renzi, il giornalista e scrittore Antonio Padellaro e il giornalista Pietro Senaldi.
Proprio quest’ultimo, in difesa di Arianna e Giorgia Meloni, ha detto: “Questo Governo sta cercando di riformare uno dei cancri di questo Paese, ovvero la Magistratura. E penso che anche il senatore Renzi la pensi così”.
Un’affermazione che non è piaciuta ai presenti e che ha messo in imbarazzo anche la conduttrice Marianna Aprile, la quale ha preso subito le distanze: “La magistratura è uno dei tre poteri dello Stato. Quell’espressione di Berlusconi che tu hai citato non è felicissima”.
A redarguire il collega per la frase detta anche il collega Padellaro: “Ma dai – ha detto l’opinionosta – come fai a dire un cancro. Ti conosco come una persona misurata. Ma tu pensa a tutti i magistrati che hanno perso la vita in questo Paese. Sono cancro questo? Un po’ di rispetto per l’istituzione ma anche per le vittime e per il sangue che è stato versato”.
Ma Senaldi ha ribadito il concetto con parole più morbide: “Sai benissimo che la giustizia è uno dei problemi di questo Paese. E la paralisi di questo Paese dipende anche dalla Giustizia”.