Palermo, dopo il fallimento stagionale prosegue la parola d’ordine: “Zitti tutti”

Il silenzio in attesa di un'altra autointervista?

208
Palermo Gardini

L’anno scorso, ad una settimana esatta dall’ultima partita stagionale del Palermo (quel pirotecnico 2 a 2 casalingo contro il Brescia dopo essere andati al riposo con due gol di vantaggio e che negò ai rosa la possibilità di accedere ai playoff), venne pubblicata dal sito ufficiale rosanero la famosa autointervista a Giovanni Gardini. Le famose “10 domande all’A.D.”. Domande scomode, scomodissime. Roba forte.

VINCERE PER CASUALITÀ? GIAMMAI!

“Dobbiamo stare attenti a non vincere per casualità”, disse Gardini. Beh, dalle parti del management rosanero devono essere stati abbondantemente distratti. Anche quando il Palermo era arrivato a ridosso delle prime posizioni era di tutta evidenza che si trattasse di una squadra che viaggiava a strappi. Una squadra che andava a folate improvvise, a bagliori di luce tanto accecanti quanto effimeri.

QUEL RIGIDISSIMO CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DEL PALERMO FC

“Dobbiamo essere competitivi per la promozione in A”, le parole dell’A.D. del Palermo. Forse un giornalista avrebbe chiesto “in che senso? Puntate alla promozione diretta o ai playoff?”. Ma restiamo nell’alveo delle ipotesi, dal momento che dalle parti di Viale del fante il contraddittorio, da qualche tempo a questa parte, viene visto con fastidio e repulsione. Un’allergia ai “media” che porta a negare innocue interviste persino a componenti dello staff medico non della prima squadra o a ragazzini delle giovanili. Un loro personalissimo codice di autoregolamentazione sul quale non possiamo metter becco ma che non possiamo approvare. In pratica si sono creati un loro metaverso, una realtà parallela nella quale tutto va sempre benissimo. Una specie di Truman Show dove tutti noi siamo dei piccoli Jim Carrey alla ricerca della verità.

UN’ATTESA FEBBRILE

Eh sì, sta trascorrendo più tempo rispetto alla scorsa stagione senza sentire profferir verbo dalle alte cariche dirigenziali del Palermo Fc. Chissà quali autodomande impertinenti saranno in programma questa volta. Chissà quali mirabolanti effetti speciali staranno elaborando, rinchiusi e barricati nella loro torre d’avorio rosanero.

NEL FRATTEMPO, FORZA BAHIA!

Nel frattempo, consoliamoci giocando con l’Intelligenza Artificiale o ammirando le epiche gesta sportive stagionali delle consorelle europee Troyes (retrocesso in terza serie) e Lommel (sconfitto nella finale per la promozione nella A belga). Oppure plaudendo orgogliosamente al successo del Mumbai City in India, senza dimenticare, ovviamente, che siamo in febbrile attesa dei playoff a stelle e strisce per il New York City e seguiamo con interesse spasmodico i campionati di vertice (immaginiamo realizzati grazie a programmazione e solide basi) del Bahia (nella A brasiliana) e del Montevideo (retrocesso in seconda serie nel 2023). Un po’ come chiamare un affollato call center: possiamo soltanto restare in attesa per non perdere la priorità acquisita.