Villa Trabia, un polmone verde storico della città di Palermo, sta piano piano uscendo dal degrado degli anni passati. All’interno del parco cittadino si vedono operai che tagliano l’erba, che a piccoli passi stanno ripristinando spazi che fino a poco tempo fa erano abbandonati. La fontana grande, risalente al ‘600, è quasi del tutto restaurata. Gli operai di una ditta esterna al Comune di Palermo, dopo averla svuotata e ripulita, hanno ripristinato le parti in cemento e stanno provvedendo a definire l’impermeabilizzazione del fondo con una guaina sigillante. A lavori ultimati sarà nuovamente riempita e tornerà al suo antico splendore quando al suo interno nuotavano pesci rossi e rane, all’ombra di ficus centenari.
Il parco, voluto da Don Paolo Spinelli, che trasformò una masseria rustica in una grande villa con giardino, ha al momento tante aree inibite. Facendo un giro all’interno di Villa Trabia, al momento, sembra di trovarsi in un labirinto, delimitato dal nastro rosso che indica le zone in cui vige pericolo di caduta rami. Tra le novità un nuovo spazio molto attrezzato in cui è possibile fare esercizi ginnici e un roseto profumato e bello da vedere. Anche l’area giochi è ben tenuta, al contrario di altri parchi cittadini. L’ingresso laterale è stato restaurato. Peccato per la serra ottocentesca abbandonata al degrado, alla statua col tritone che al momento è messa in sicurezza con del nastro rosso e per altri spazi che non sono fruibili. Tutto sommato, però, lo sforzo per migliorare il parco è visibile e apprezzabile. QdP continuerà a monitorare. Intanto godetevi la fotogallery realizzata stamani dalla nostra redazione.
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