Stupro del Foro Italico: anche Maronia resta in carcere, rigettato ricorso

Il giudice del Riesame ha detto no alle richieste di scarcerazione della difesa. Intanto il legale della famiglia ha rinunciato all'incarico

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Stupro di Palermo, immagini telecamera
Stupro di Palermo, immagini telecamera

Rigettata la richiesta di scarcerazione per Christian Maronia, uno dei sette giovani indagati per lo stupro del Foro Italico di una ragazza di 19 anni avvenuto lo scorso 7 luglio. Il tribunale del Riesame, presieduto dal presidente Raffaele Malizia, ha avuto pochi dubbi e dopo poche ore ha detto no alla richiesta della difesa.

E a proposito di difesa, c’è da registrare l’ennesimo cambio di avvocato della famiglia di Madonia. Il legale Alessandro Musso, proprio colui che aveva depositato la richiesta di scarcerazione, ha rinunciato poco prima dell’udienza al mandato in quanto sarebbe venuto meno il rapporto di fiducia tra lui e il suo assistito. Le ragioni della difesa sono state esposte da un altro legale che ha garantito, in attesa della nomina di un avvocato, il diritto alla difesa del ragazzo accusato di stupro.