Una storia bellissima che rischia di non avere un lieto fine. È quella di Whisky, un cane meticcio che da anni è la mascotte di Carini. Un animale che di animale ha solo le sembianze, visto che si comporta come se fosse un uomo, probabilmente meglio, dimostrando da sempre sensibilità, grande intelligenza e adattabilità.
Whisky, però, arrivato già all’età di 16 anni, non è più in forma come prima. Tempo fa un’auto lo ha investito e più volte in questo ultimo periodo si è ammalato. L’età avanza inesorabile e, nonostante in paese tutti gli vogliano bene e gli abbiano dato assistenza, cibo, acqua e coccole infinite, il cane di Carini, quello che accompagna i turisti nelle loro visite al castello, quello che veglia i morti davanti alle case e li segue al cimitero e che partecipa alle processioni, non sembra più farcela da solo. Il Comune di Carini ha dunque deciso di darlo in affidamento ad una persona amante degli animali che ha chiesto di rimanere anonima.
Tutti coloro che amano Whisky, peró, e non solo carinesi ma anche tanti turisti che lo hanno conosciuto durante le vacanze nel comune palermitano, e continuano a seguirlo nella pagina facebook dedicata al cane “Il fedelissimo Whisky”, non ci stanno. “Fateci sapere come sta, postate almeno una foto ogni tanto, anche in forma anonima” – è il coro comune. Ma da settimane non ottengono alcuna risposta. Qualcuno minaccia anche di contattare Le Iene o Striscia la notizia.
Il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, contattato tramite whatsapp da QdP risponde alle nostre domande su Whisky inviandoci il link del 4 giugno pubblicato sul sito ufficiale del Comune palermitano, ovvero quello in cui viene comunicato che il cane è stato dato in adozione ad una residente.
“Whisky si è già ambientato: mangia e va d’accordo con gli altri cani e gatti che vivono a casa mia. Quando è arrivato l’ho sistemato in giardino – ha raccontato il 4 giugno la nuova mamma di Whisky che vuole rimanere anonima – ma lui, nonostante i problemi alle zampe, dopo avermi guardata ha salito i sette gradini necessari per entrare in casa e ha deciso che il suo posto è lì, accanto a me. Whisky è veramente un cane commovente, nonostante i tanti acciacchi sta abbastanza bene”.
Da allora più nulla, nessuno sa niente. Qualcuno può dire, è giusto così. L’affidataria del cane, che merita comunque di essere ringraziata per il nobile gesto di aver accolto Whisky, vuole restare tranquilla e mantenere la sua privacy. Ma Whisky non è un cane qualsiasi, ha migliaia di “followers” e tante, tantissime persone che gli vogliono bene. E forse di ció bisognerebbe tenerne conto. Anche perché la storia di questo cane straordinario non merita di concludersi in un buco nero. D’altronde non si chiede tanto alla nuova padrona: qualche aggiornamento sulle sue condizioni di salute e una foto ogni tanto.