Un compito prestigioso, in uno scenario cosmopolita di musica, cultura e coesione tra i popoli.
La quattordicenne Federica Tumello rappresenterà l’Italia in Bielorussia, in occasione della trentaquattresima edizione del Festival Internazionale d’Arte “Slavianski Bazaar” di Vitebsk, in programma dal 9 al 14 luglio.
Un traguardo di eccezionale valore nell’ambito di una carriera formidabile, iniziata in tenera età, all’insegna di una forte curiosità per la musica e una grande passione per il canto.
Federica Tumello, nata nel 2010 a Catania e residente a Belpasso, malgrado la giovanissima età, è già una star.
Il suo percorso prende il via con dei laboratori musicali, dove approccia gli strumenti e sviluppa grande interesse anche per il pianoforte.
Partecipa alle sue prime selezioni per Sanremo Junior, dove si posiziona alle finali nazionali.
Dopo la bellissima esperienza, inizia a frequentare la VMA Academy, anch’essa di rilievo nazionale, dove si confronta con artisti, autori, talent scout e produttori di grande spessore che iniziano a formarla.
Un periodo molto intenso in cui Federica inizia a dialogare con altri giovanissimi talenti.
È proprio grazie alla frequentazione dell’Accademia che Federica conosce Pino Costa, suo attuale maestro di canto, con cui inizia gli studi canori a livello nazionale.
“NOTE IN RADIO”: ARRIVA L’APPREZZAMENTO DEL PUBBLICO
Sotto la sua egida, arrivano le prime, significative soddisfazioni, che testimoniano lo straordinario talento della giovanissima artista, classificatasi prima in vari concorsi regionali con giurie di spessore.
Nel 2020, proprio in pieno Covid, produce anche il suo primo inedito, intitolato “Amica Musica”.
Il periodo dell’emergenza sanitaria è stato davvero duro, ma per Federica ha rappresentato anche un momento di riflessione e ispirazione: il brano racconta infatti il ruolo che la musica riveste nella sua vita.
Un’altra opportunità è stato il festival “Note in Radio”, svoltosi ad Ascoli Piceno, in cui la giovane ha avuto la possibilità di collaborare con autori importanti e interpretare l’inedito dal titolo “Tra sogni e realtà”: con questo brano, Federica vince il premio Social con 4152 voti.
Il canto è un percorso fondamentale per lei: non una semplice passione, bensì un modo per comunicare con il mondo, per esprimere chi è realmente.
I brani che interpreta esprimono la sua essenza, raccontano ciò che ha vissuto, ciò che sogna e in cui crede.
I momenti più intensi sono quelli in cui riesce a trasmettere emozioni autentiche, quando la voce si intreccia con i sentimenti e arriva dritta al cuore di chi ascolta.
Momenti di verità, presenza, connessione: per lei, cantare significa mettersi a nudo, raccontarsi senza filtri, condividere la propria interiorità.
È il linguaggio con cui dà voce a ciò che a parole non riesce a dire, trasformando ogni nota in un’emozione da vivere insieme.
Federica è una ragazza dedita all’apprendimento e alla cultura e frequenta il Liceo Scientifico.
Studia la lingua inglese e anche il pianoforte: a sostenerla nel suo percorso è stata ed è innanzitutto la sua famiglia, sempre presente, pronta a incoraggiarla e a credere in lei anche nei momenti più difficili.
Fondamentale è stato anche il ruolo del suo maestro, che ne segue la formazione a trecentosessanta gradi, accompagnandola con passione e dedizione nella crescita artistica e personale.
Lo “Slavianski Bazaar” rappresenta per Federica un vero e proprio punto di svolta: un sogno che si realizza, ma anche un’opportunità per condividere il suo amore per il canto con il mondo intero.
Un palcoscenico davvero importante, anche per via del confronto con le altre nazioni che porteranno la loro musica al forum.
IL FESTIVAL IN BIELORUSSIA: UNA PROVA IMPORTANTE PER FEDERICA
Il Festival Internazionale delle Arti ” Slavianski Bazaar” di Vitebsk è diventato un simbolo della Repubblica di Bielorussia.
Svoltosi per la prima volta il 18 luglio del 1992, da anni promuove il dialogo interculturale tra i Paesi.
Federica ha avuto l’occasione di parteciparvi grazie all’ambasciatore italiano, musicista e talent scout Michele Poma e a sua moglie Tatsiana.
La sua bellissima voce rappresenterà l’Italia con due brani, di cui uno in russo: un onore ma anche una responsabilità, che le darà la possibilità di mettersi in gioco, crescere artisticamente e umanamente, comunicare e confrontarsi con ragazzi più piccoli e più grandi di lei, scoprendo nuove culture e lingue e modi differenti di vivere la musica.
Sicuramente, una grande emozione oltre che un immenso privilegio.
Scelta della redazione come da concorso, la giovanissima cantante si appresta ad affrontare una grande sfida, anche in considerazione dei suoi quattordici anni.
Il premio “Attraverso l’arte per la pace e la comprensione reciproca”, istituito dal presidente bielorusso nel 2005, viene assegnato ogni anno a personalità di spicco e a organizzazioni che si sono distinte per il loro contributo alla cooperazione culturale internazionale e alla divulgazione dell’arte basata su ideali e valori umanistici.
La cerimonia di premiazione si svolgerà sul palco principale del festival, nell’Anfiteatro Estivo.
Per Federica, partecipare allo “Slavianski Bazaar” non è solo una semplice esperienza ma una prova importante che ha richiesto una ferrea preparazione, tanto impegno e il sostegno di coloro che le stanno accanto.
Una partecipazione impegnativa, perché si troverà a confrontarsi con talenti provenienti da tutte le nazioni del mondo, ognuno con la propria cultura, la propria storia e il proprio modo di esprimersi attraverso la musica.
Ma sarà anche un’occasione unica, che resterà per sempre nel suo cuore.