giovedì, 14 Agosto 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

La denuncia del sindacato

Distribuzione Carta del Reddito di Inclusione: tensioni alle Poste di Palermo

Caos e disordini in diversi uffici postali di Palermo dove l’avvio della distribuzione della Carta del Reddito di Inclusione ha scatenato lunghe code e nervosismo. Fin dalle prime ore del pomeriggio di ieri, centinaia di utenti si sono presentati agli sportelli per ritirare la nuova carta sociale, creando situazioni critiche che in più di un caso sono degenerate in episodi di violenza verbale, con minacce tra le persone in attesa e nei confronti del personale.

L’esasperazione generale ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. «L’atmosfera esasperata ha reso necessario l’intervento di Polizia e Carabinieri in diversi uffici postali, dopo numerose segnalazioni giunte al numero di emergenza», si legge in una nota diffusa dalla Slp Cisl.

A denunciare la situazione è stata Martina Furceri, segretaria della Slp Cisl del coordinamento di Palermo, che ha puntato il dito contro la gestione aziendale: «Sono pervenute innumerevoli segnalazioni relative alla mancata comunicazione, da parte dell’azienda, sull’erogazione della Carta di Inclusione. Questa grave omissione ha trasformato gli uffici in ambienti ad alto rischio, dove i lavoratori sono stati oggetto di aggressioni verbali e minacce. Tutto ciò era pienamente evitabile con un’adeguata e tempestiva informazione. A tutela della salute e della sicurezza di ogni dipendente, è indispensabile un intervento immediato da parte dell’azienda».

Sulla stessa linea anche Maurizio Affatigato, segretario regionale della Slp Cisl, che ha sottolineato le criticità organizzative: «Nel pieno del periodo delle ferie estive e a ridosso di Ferragosto, l’azienda – in accordo con l’Inps – ha avviato la consegna della Carta del Reddito di Inclusione, causando un’affluenza eccezionale in uffici già in difficoltà. Nonostante la carenza di personale e l’orario ridotto per la chiusura estiva pomeridiana, è stato creato un problema del tutto prevedibile. La verità è una sola: la gestione dell’azienda si basa sempre più su una logica di risparmio a discapito della qualità del servizio e della sicurezza dei lavoratori».

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