Alga tossica a Sferracavallo: scatta il divieto di balneazione

Nei prossimi giorni verranno effettuati altri campionamenti nella speranza che si possa ripristinare al più presto la libera balneazione

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Ci risiamo. Come ogni estate la borgata marinara di Sferracavallo deve fare i conti con i divieti di balneazione. L’anno scorso furono i batteri fecali a compromettere in parte la stagione, quest’anno, invece, l’estate comincia con l’alga tossica che dal monitoraggio dell’Arpa risulta avere un livello di 5 volte superiore al limite previsto.

È scattata dunque l’ordinanza, firmata dall’assessore all’Igiene e alla Sanità Fabrizio Ferrandelli, che vieta il bagno sul tratto di mare vicino agli Scivoli.

“Entro una settimana l’Arpa effettuerà nuove rilevazioni con l’auspicio che i livelli di concentrazione di alga tossica siano tornati sotto i limiti stabiliti per legge, in modo da revocare il divieto che in questo momento si rende necessario a tutela della salute delle persone – spiega l’assessore -. Questo fenomeno, come esplicitato in ordinanza, dipende esclusivamente da fattori naturali indipendenti dalle attività di gestione del territorio e, tengo a sottolineare, i parametri microbiologici dei campionamenti effettuati dall’Asp appena pochi giorni fa rientravano nei limiti fissati dalla legge, a dimostrazione di come le misure adottate dal sindaco Roberto Lagalla e dall’amministrazione, insieme alla Capitaneria di porto, il Nopa della polizia municipale, l’Amap e l’Asp stiano dando gli effetti sperati contro l’inquinamento del mare di Sferracavallo, che ha caratterizzato gli ultimi anni.  Continueremo a seguire costantemente le attività di campionatura della costa, nella speranza di restituire la balneabilità il prima possibile”.