martedì, 5 Agosto 2025
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Lutto in via Mendola

Addio a Iachino Pollicino, per la sua quarume c’era chi attraversava la città

La saracinesca abbassata, un cartello scritto a mano con la scritta “Chiuso per lutto”, e un disegno dei nipotini appeso sulla vetrina: così stamattina Palermo ha dato l’ultimo saluto a Gioacchino Pollicino, per tutti semplicemente “Iachino”, storico commerciante e figura amatissima della zona Oreto e non solo. Una folla silenziosa si è radunata davanti al suo negozio, per rendere omaggio a quell’uomo che ogni giorno serviva quarume, frattaglie e panini con la milza di straordinaria qualità, con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta.

Il carro funebre si è fermato per qualche minuto proprio davanti alla bottega, nel rispetto di una tradizione che a Palermo è sacra: salutare chi ha saputo costruire con il proprio mestiere un rapporto autentico con il quartiere, con la gente, con la città. Alcuni hanno acceso fuochi d’artificio, altri si sono limitati a un applauso. Tutti, però, hanno partecipato con commozione al dolore della famiglia e degli amici. Tanti volti segnati dalla tristezza, tante strette di mano e abbracci tra chi si è ritrovato lì, all’improvviso, spiazzato da una notizia che in molti non si aspettavano.

Per i clienti più affezionati, Iachino era molto più di un venditore di frattaglie. Era un punto di riferimento, una presenza quotidiana, una parte viva del tessuto umano e sociale di Palermo. Le sue frattaglie, preparate con maestria e passione, erano un piccolo rituale di gusto e tradizione.

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