Un altro albero è caduto a Palermo. È avvenuto in via Tindari, nel quartiere di Borgo Nuovo, all’altezza dei civici compresi tra il 16 e il 22. Il grosso tronco, probabilmente a causa del maltempo delle scorse ore, si è sradicato dal terreno ed è finito sul marciapiede, sui cassonetti dei rifiuti.

L’episodio fortunatamente non ha causato conseguenze per persone o veicoli, ma ha riacceso le proteste dei residenti sulla mancata cura del verde pubblico e sulla gestione delle aiuole nel quartiere.
A segnalare la vicenda è Baldo Guerrera, cittadino della zona, che parla di una situazione di rischio legata all’assenza di manutenzione. «La situazione in via Tindari è pericolosa a causa del verde non curato – spiega Guerrera –. L’albero, che poteva fare grosso danno, è caduto per la cattiva, o meglio assente, manutenzione. Un cittadino privato, nelle sue possibilità, ha provveduto a tagliare le erbacce dell’aiuola, ma l’assenza totale di cura da parte del Comune mette a rischio i mezzi e le persone che passeggiano nella zona».
Guerrera sottolinea inoltre la necessità di un intervento più puntuale da parte dell’amministrazione. «Oltre ad avere la prontezza di inviare le tasse su immobili e servizi – aggiunge – il Comune dovrebbe avere la costanza e la solerzia di tutelare anche il bene e la salute pubblica, cominciando a curare alberi e aiuole e provvedendo alla raccolta sistematica dei rifiuti».
























Considerazione finale
Segnalazioni di alberi non potati e di verde pubblico abbandonato arrivano quotidianamente alla redazione del nostro giornale. La risposta più gettonata da parte dei consiglieri di Circoscrizione e Comunali è che “tutta Palermo è così”. Onestamente, non ci sembra una giustificazione valida. Il verde pubblico non è un elemento accessorio dell’arredo urbano, ma una parte fondamentale della vivibilità e della sicurezza di una città. Un albero non curato diventa un potenziale pericolo perché può crollare da un momento all’altro, le foglie lasciate marcire sui marciapiedi provocano cadute e incidenti, ostruiscono i tombini e aggravano i problemi di allagamento durante le piogge. Le chiome degli arbusti non potate oscurano intere strade, rendendole più insicure per automobilisti e pedoni.
Ma c’è anche un altro aspetto: il degrado del verde pubblico è il segnale più evidente di una città che rinuncia alla propria bellezza e al proprio decoro. Non si tratta solo di manutenzione, ma di rispetto per i cittadini e per l’ambiente urbano. Palermo ha bisogno di una politica del verde che non si limiti agli interventi d’emergenza dopo un crollo, ma che pianifichi, prevenga e valorizzi. Perché prendersi cura degli alberi significa, in fondo, prendersi cura della città e di chi la vive ogni giorno.


