Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di due distinte operazioni eseguite nella giornata del 13 settembre, a Villabate e nel quartiere di Ballarò, i militari hanno arrestato due uomini di 20 e 71 anni e denunciato un 35enne, tutti già noti alle forze dell’ordine, accusati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di droga.
La prima operazione è scattata in mattinata a Villabate, dove i Carabinieri della locale Stazione, supportati dalle unità cinofile di Palermo Villagrazia, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di un 71enne. All’interno di un vano sottotetto, nella disponibilità dell’uomo, è stato rinvenuto un involucro trasparente contenente oltre 100 grammi di cocaina, parte della quale già suddivisa in dosi pronte per la vendita. Accanto alla droga, i militari hanno sequestrato anche 690 euro in banconote di vario taglio. Nel corso delle stesse attività di ricerca, il cane antidroga ha segnalato la presenza di stupefacenti anche addosso a un 35enne convivente del pensionato, che è stato trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di circa 8 grammi. Per il 71enne è scattato l’arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la casa circondariale di Termini Imerese, mentre il 35enne è stato denunciato a piede libero.
Nel pomeriggio, invece, l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi si è concentrata a Ballarò, dove è stato fermato un giovane di 20 anni. Il ragazzo, sorpreso in via Nunzio Nasi mentre veniva avvicinato da diversi coetanei, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale. Addosso al ventenne i militari hanno trovato 23 dosi di marijuana e 15 dosi di hashish, oltre a 70 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività di spaccio. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto.
Tutta la sostanza stupefacente sequestrata nelle due operazioni è stata inviata al Laboratorio Analisi del Comando Provinciale dei Carabinieri per i necessari accertamenti.