È stato rimosso l’ordigno bellico ritrovato domenica sul lungomare di Capaci. L’intera area è ora pienamente fruibile e restituita in sicurezza ai bagnanti, dopo un’operazione coordinata che ha coinvolto diverse forze dell’ordine e strutture di protezione civile.
A comunicarlo è il sindaco Pietro Puccio, che in una nota ufficiale ha espresso gratitudine verso tutti gli enti intervenuti: “Si ringraziano per il loro intervento la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i Carabinieri, coordinati dalla Prefettura di Palermo, che hanno provveduto a delimitare ed a presidiare l’area, in attesa dell’arrivo degli artificieri della Marina Militare di Augusta”.
Fondamentale anche il supporto del volontariato locale. “Un ringraziamento particolare va ai volontari della Protezione Civile Capaci Anvvfc – ha aggiunto il primo cittadino – che hanno garantito il presidio notturno dell’area interessata”.
L’ordigno, risalente con ogni probabilità alla Seconda Guerra Mondiale, è stato trasportato via mare fino al porto di Isola delle Femmine grazie all’intervento congiunto degli artificieri della Marina Militare e della Guardia Costiera. Seguiranno ora le operazioni di messa in sicurezza definitiva e bonifica.
“L’intervento sinergico di tutti gli organismi coinvolti – ha concluso il sindaco Puccio – ha consentito di rimuovere il pericolo in tempi rapidi e di restituire alla comunità e ai turisti uno dei luoghi simbolo della nostra estate”.