“Voglio denunciare pubblicamente un grave episodio di violenza avvenuto il 2 giugno 2024 alle ore 11 in via Andrea Doria a Terrasini”. A denunciare sui social è Fabio Ruvolo, presidente della Cooperativa Etnos di Caltanissetta. L’uomo, che nel giorno della festa della Repubblica stava passeggiando con la sua famiglia e il cane al guinzaglio a Terrasini, ha vissuto una traumatica esperienza. Il suo cane, un piccolo Shitzu è stato azzannato da un Pitbull.
“Eravamo diretti verso il Museo regionale di Terrasini – Palazzo d’Aumale – scrive Ruvolo – quando improvvisamente un pitbull è uscito da una casa privata della zona e si è scagliato contro il nostro piccolo cane. La scena è stata di una violenza indescrivibile: il pitbull, inferocito, ha afferrato il nostro shitzu per il collo. L’intervento immediato degli abitanti della zona è stato determinante. Tutti si sono precipitati per cercare di allontanare il cane aggressivo. Anche il proprietario del pitbull è giunto sul luogo e, dopo minuti di terrore, è riuscito con grande fatica a staccare i denti del suo cane dal collo del nostro shitzu. Le forze dell’ordine, prontamente allertate, – continua – sono arrivate sul posto e hanno constatato le profonde ferite sulla testa del nostro cagnolino e il trauma psicologico subito dai bambini presenti alla scena di violenza. Dalle immagini pubblicamente accessibili su Google Maps si può chiaramente vedere che il cane è spesso sulla strada, senza alcuna museruola o altro presidio di sicurezza, con un atteggiamento aggressivo e inquietante, pronto a una nuova aggressione”.
Il cane di piccola taglia è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita. “Non sarà facile elaborare il trauma vissuto dai presenti, soprattutto dai bambini – conclude Fabio Ruvolo -. Tuttavia, spero che questa mia denuncia pubblica possa spingere il sindaco Giosuè Maniaci e le autorità competenti a prendere provvedimenti per risolvere questa situazione di pericolo imminente. Confido in un intervento risolutivo delle autorità competenti per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, che vivono in perenne stato di terrore”.