Vincenzo Evola, consigliere comunale di Carini, è stato dichiarato decaduto dalla sua carica per un debito non pagato relativo alla tassa sui rifiuti (Tari) di 4 mila euro. La decisione è stata presa dalla maggioranza del consiglio comunale, con 13 voti favorevoli su 14 presenti, ritenendo Evola incompatibile con il suo ruolo.
L’opposizione, incluso Evola stesso, ha abbandonato l’aula dopo il dibattito, non partecipando al voto e criticando apertamente l’operato del governo cittadino e dei consiglieri della maggioranza.
Evola ha ammesso il debito, ma ha sempre sostenuto che la delibera fosse una punizione a seguito della sua uscita dalla maggioranza dopo un conflitto con il sindaco Giovì Monteleone, che lo aveva rimosso dalla carica di assessore nel 2021. Dopo il suo intervento in consiglio, Evola ha depositato una memoria alla presidenza del consiglio, ribadendo la sua posizione.