Ha già quasi 16 anni Whisky, il cane meticcio di taglia medio-grande dal pelo lungo nero e mielato da anni ormai eletto a furor di popolo la mascotte di Carini. Le sue condizioni di salute, dovute soprattutto all’età, quasi record per un cane che ha vissuto la sua vita in strada, non gli consentono di scorazzare ancora in giro per Carini. Lo straordinario animale, che in questi anni ha sorpreso tutti per la sua grande “umanità”, è stato affidato ad un cittadino che ha fatto richiesta di ospitarlo e curarlo nella sua abitazione.
Whisky è una vera e propria istituzione per gli abitanti di Carini e per i turisti. Un animale sorprendente, una mascotte per la città. Whisky ha doti straordinarie e una spiccata sensibilità. Lo si vede nelle processioni, ai matrimoni, ai funerali. Quando muore qualcuno partecipa alla veglia. Si accuccia davanti alle porte in cui c’è gente che soffre e sta lì buono. Sembra quasi in preghiera.
E fa pure da guida. Quando arrivano turisti li precede nella scalinata del Castello di Carini e arrivato in cima scondinzola in cerca di carezze e coccole.
Nell’ultimo mese è stato ricoverato nel canile sanitario Vaglica, come accaduto altre volte negli ultimi tempi. Stavolta però dopo le cure non è stato possibile rimetterlo in strada, ma è stato portato nella sua nuova casa con giardino.
“Whisky si è già ambientato: mangia e va d’accordo con gli altri cani e gatti che vivono a casa mia. Quando è arrivato l’ho sistemato in giardino – racconta la nuova mamma di Whisky che vuole rimanere anonima – ma lui, nonostante i problemi alle zampe, dopo avermi guardata ha salito i sette gradini necessari per entrare in casa e ha deciso che il suo posto è lì, accanto a me. Whisky – conclude – è veramente un cane commovente, nonostante i tanti acciacchi sta abbastanza bene”.
“Siamo contenti che Whisky – commenta l’assessore ai diritti degli animali Vito Bortiglio – abbia trovato una casa e una famiglia amorevole che si prenda cura di lui”.