Stamattina, al roseto “Rosa Balistreri”, il silenzio del giardino pubblico si è trasformato in un luogo vivo di memoria, partecipazione e riflessione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Su proposta del Centro Studi Tradizioni Popolari “Alberto Favara” e del suo presidente Pino Apprendi, è stata inaugurata una nuova panchina rossa, simbolo permanente di impegno civile, alla presenza – tra gli altri – dell’assessore Fabrizio Ferrandelli.
La cerimonia si è arricchita della rappresentazione del monologo “Lo stupro” di Franca Rame, offerta grazie al sostegno di Assostampa. Donatella Massimilla e Gilberta Crispino della “Casa Museo Alda Merini” di Milano hanno portato in scena una versione intensa e diretta del testo, restituendone la potenza emotiva e la denuncia sociale che lo contraddistinguono. Un momento di teatro civile capace di coinvolgere profondamente il pubblico.
Particolarmente significativa la presenza di quattro classi dell’Istituto scolastico “V. Pareto” di via Brigata Verona: le classi IV e V della sezione E TGM, la classe V della sezione A AFM e la classe V della sezione I SIA. Gli studenti e le studentesse hanno seguito con attenzione la pièce, mostrando “elevata e palpabile immedesimazione emotiva” e partecipando successivamente a un dibattito sui temi del rispetto, della consapevolezza e della prevenzione delle relazioni patologiche.

A margine dell’iniziativa è intervenuto il presidente dell’Ottava Circoscrizione, Marcello Longo, che ha sottolineato il valore educativo della giornata: “È stata una bellissima giornata di educazione al rispetto e di contributo all’eliminazione della violenza sulle donne; soprattutto grazie alla partecipazione della comunità scolastica dell’Istituto V. Pareto che ha valorizzato il ruolo del giardino pubblico (in questo caso il roseto Rosa Balistreri) quale agorà di sana aggregazione in cui la comunità si riunisce, fa rete e – con simboli quale la panchina rossa, ma anche attraverso una rappresentazione teatrale – promuove valori quali la gentilezza e la pacifica convivenza per eliminare ogni forma di violenza e costruire l’armonia relazionale”.





