TGS in crisi, salta il telegiornale: 9 dipendenti saranno licenziati

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PALERMO – Tempo duri per il giornalismo siciliano, soprattutto per TV e quotidiani cartacei. Tgs, emittente storica siciliana continua, voce sull’etere del Giornale di Sicilia, sta subendo una grave crisi e ha deciso di licenziare 9 dipendenti. Si tratta di quattro giornalisti, tra cui il coordinatore di redazione, che quotidianamente confezionano e conducono il telegiornale, di 3 tecnici di montaggio, di un operatore di ripresa e di un tecnico radio. A loro l’azienda ha spedito la comunicazione per la mobilità e il licenziamento.

Continuerà ad essere garantita dall’emittente TGS Studio Stadio, una trasmissione che segue le partite del Palermo calcio.

LETTERA SPEDITA AI SINDACATI

“A fronte della riduzione dei ricavi, il costo del lavoro è sostanzialmente rimasto mediamente inalterato prendendo a riferimento l’ultimo triennio. Nel biennio 2019 e 2020 la Società ha registrato risultati economici particolarmente negativi. Nel 2021, invero, il risultato economico è influenzato positivamente, dalla contabilizzazione oltre a contributi straordinari legati all’emergenza da Covid-19 (rilevati anche nel 2020), alla registrazione di un componente positivo straordinario, pari a 1,8 mln, relativo all’indennizzo ricevuto per la rottamazione anticipata delle frequenze. Tale partita straordinaria ha consentito alla Società di registrare un risultato economico positivo che non rispecchia tuttavia la gestione caratteristica dell’attività di impresa, che, invero, avrebbe registrato sia per l’anno 2020 che 2021 perdite in linea con quelle presenti nel 2019. La Società per fronteggiare la condizione involutiva ha agito nel tempo in riduzione delle diverse componenti di costo quali la riduzione significativa della spesa per le collaborazioni giornalistiche esterne, la riduzione dei costi per le trasmissioni, la razionalizzazione e riduzione dei costi sostenuti per gli impianti di alta frequenza anche in relazione alle manutenzioni degli stessi, nonché la riduzione dei costi derivante dagli investimenti fatti per efficientamento energetico e funzionale. Per quanto attiene il costo del personale, la Società, ha fatto ricorso ai trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro, essendo peraltro presenti nel periodo pandemico le limitazioni normative alla possibilità di recedere dai rapporti di lavoro. Sul fronte delle iniziative la Società ha proseguito ad effettuare i propri investimenti”.

NUOVE PROSPETTIVE AZIENDALI

“Il livello dei ricavi e dei contributi ordinari risulta in sostanziale continuità con quello del 2021, così come il costo del lavoro, dovendosi pertanto prevedere, a fine anno, una perdita per l’esercizio di circa 500.000 euro. Tale condizione, senza interventi di natura strutturale, rischia di pregiudicare la continuità aziendale. La Società si è, dunque, determinata a rivedere la propria organizzazione aziendale, la propria offerta televisiva e la proposta editoriale radio-televisiva per gli anni futuri, dovendo adeguare, conseguentemente, la propria organizzazione alle nuove e future prospettive aziendali, in continuità con gli investimenti e le iniziative fatte in questi ultimi anni, il tutto compatibilmente con un quadro economico aziendale involutivo, come sopra puntualmente riportato”.

“Nell’anno 2021 la Società ha proseguito nella ristrutturazione della sede unitamente ad intervento di rinnovo della strumentazione tecnologica della bassa frequenza, con ultimazione dell’investimento nel mese di maggio del 2022; questo ha comportato un migliore utilizzo degli spazi, una maggiore funzionalità legata all’utilizzo delle nuove tecnologie, l’aumento della qualità delle produzioni, la possibilità, nei nuovi ampi locali dedicati alla radio, di realizzare produzioni di intrattenimento in radio visione in un contesto di sostanziale miglioramento del clima nell’ambiente lavorativo. La Società, inoltre, ha effettuato a partire dal 10 maggio 2022 lo switch off dal MUX di provenienza al nuovo sistema di emissione di Ray Way con un importante avanzamento dalla posizione 15 alla 12 del telecomando unito al miglioramento della qualità di trasmissione e l’ampliamento dello specchio di irradiazione sul territorio più periferico e sugli arcipelaghi (Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica); a partire dallo stesso periodo è stato attualizzato e varato il nuovo marchio dell’emittente, realizzate le nuove scenografie e le nuove grafiche degli studi televisivi interamente rinnovati”.

IL PALINSESTO ORFANO DEL TG

“Verranno mantenuti, come oggi, i notiziari nazionali chiusi e le previsioni del tempo forniti da società terze. Sulla radio si produrrà uno spazio occupato dalla sola lettura dei titoli dei quotidiani del Gruppo, in un orario che verrà definito e che verrà trasmesso anche in televisione. Resteranno in palinsesto, prodotte internamente, due trasmissioni sportive. Si tratta di TGStudioStadio realizzata per seguire il campionato della squadra di calcio del Palermo, approdata al campionato di serie B con future prospettive di miglioramento della categoria. La trasmissione va in onda in concomitanza con la partita della squadra è condotta da Cinzia Gizzi, collaboratrice della TV, che intrattiene e coordina gli interventi degli ospiti. La trasmissione prevede, ad oggi, la partecipazione ad ogni puntata in qualità di opinionista di Italo Cucci, giornalista sportivo di fama nazionale, già direttore di testate giornalistiche nazionali di settore (una su tutte Corriere dello Sport-Stadio), autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, e Giovanni Di Marco, giornalista sportivo, già collaboratore del Giornale di Sicilia e da anni inviato sui campi di tutta Italia per seguire la squadra di calcio del Palermo. Conduce, inoltre, TGStudioSport l’altra trasmissione sportiva dell’emittente, in onda il lunedì durante la quale non solo si affronta il calcio, ma si illustrano e commentano le attività delle altre discipline sportive dell’Isola. La Società intende inoltre proseguire nella realizzazione delle trasmissioni televisive di successo, condotte dall’attuale direttore artistico delle emittenti televisive Tgs ed Rtp e delle emittenti radiofoniche Rgs e Radio Antenna della Stretto, Salvo La Rosa. Tali trasmissioni sono ritenute dalla Società strategiche nella struttura del palinsesto e hanno goduto di un indiscusso successo legato alla notorietà del presentatore, da quasi quarant’anni impegnato a livello nazionale e regionale in format con ospiti d’eccezione. Le trasmissioni citate sono anche strategiche ai fini del radicamento territoriale in quanto in larga parte connesse agli eventi regionali legati alla tradizione e cultura dei territori ove opera l’Emittente. Le stesse hanno infatti raccolto il consenso del pubblico per le capacità del conduttore e la peculiarità dei contenuti, raggiungendo ottimi ascolti”.