martedì, 30 Settembre 2025
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I soldi in una scatola di bomboniera per evitare controlli

Scandalo tangenti all’Asp, domiciliari per Lupo e Cerrito

Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari per Mario Lupo, presidente della Samot, e Francesco Cerrito, dirigente dell’Asp. Lupo, che si è dimesso dall’incarico dopo l’arresto, e Cerrito, sono stati sorpresi mentre, nel parcheggio dell’ex manicomio di Palermo, si scambiavano 2.000 euro in contanti. Il denaro stava per essere consegnato al dirigente dell’Asp all’interno della scatola di una bomboniera.

Secondo la Procura, quella consegna di denaro rappresenterebbe un episodio di un più ampio e strutturato patto corruttivo. I soldi, infatti, sarebbero serviti sia a sbloccare pratiche di rimborso milionarie per le cure palliative, sia a garantire che le due onlus di Lupo non fossero sottoposte a controlli. Gli inquirenti parlano di una sorta di meccanismo consolidato, in cui segnalazioni e irregolarità venivano neutralizzate grazie all’intervento del dirigente compiacente.

Un episodio citato dagli investigatori riguarda la scoperta, da parte di Cerrito, di un reagente scaduto all’interno di una provetta. L’uomo avrebbe avvertito Lupo, che a sua volta avrebbe provveduto a sanare la situazione prima che potessero emergere problemi. In altre occasioni, si sarebbe discusso di doppie fatturazioni, con la rassicurazione che nessuna ispezione sarebbe partita grazie al rapporto privilegiato con l’interno dell’Asp.

Davanti ai magistrati, Lupo ha reso delle ammissioni. Ha sostenuto che il denaro consegnato non fosse destinato a ottenere indebiti vantaggi, ma piuttosto a ringraziare il dirigente per la disponibilità. Ha inoltre insistito sul fatto che le pratiche di rimborso fossero regolari e che le onlus non abbiano mai percepito somme superiori a quelle spettanti.

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