martedì, 13 Maggio 2025

La consigliera Teresa Leto rilancia l’impegno per la costa sud di Palermo

Sant’Erasmo, transennata area dell’ecomostro: prossimo step demolizione

“Noi non ci fermeremo fino a quando non lo vedremo a terra, dopo potremo finalmente esultare!” Con queste parole, la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Teresa Leto, rilancia la battaglia per l’abbattimento dell’ecomostro di Sant’Erasmo che da anni deturpa il volto della costa sud di Palermo. Un simbolo di degrado che presto potrebbe lasciare spazio a una nuova visione in quel tratto di città, fatta di decoro, spazi verdi e vivibilità.

Secondo Leto, gli anni di abbandono stanno finalmente lasciando il passo a un’azione amministrativa concreta. “L’amministrazione Lagalla ha mostrato importanti segnali di attenzione – sottolinea la consigliera – con uno spirito di rinnovamento che parte dall’intitolazione della via a Fratel Biagio e si concretizza in opere fondamentali per il quartiere”.

Tra gli interventi già realizzati, spicca il nuovo impianto fognario da 200 mila euro, fondamentale per risolvere criticità igienico-sanitarie storiche. Ma il piano di rinascita non si ferma qui: avanzano secondo cronoprogramma anche i progetti di riqualificazione di piazza Sant’Erasmo.

Ora l’attenzione si concentra sull’atteso abbattimento dell’ecomostro: “Con l’innalzamento delle barriere – spiega Leto – vogliamo impedire che si trasformi in una discarica abusiva nell’attesa delle ultime verifiche tecniche. È un passo indispensabile per poter finalmente restituire dignità e bellezza a questa zona”.

L’obiettivo finale? Una città a misura di bambino. “Sarà una grande vittoria per tutti i palermitani – conclude la consigliera – ma soprattutto per i più piccoli, che meritano di crescere in un contesto urbano salubre, decoroso e felice, circondati da aree gioco e spazi dedicati”.

Il “mistero” voragine sotto l’ecomostro

I lavori di bonifica dell’area hanno subito un rallentamento poiché sotto l’edificio, sequestrato alla mafia negli anni ’80, è stata trovata una profonda voragine. Non è chiara quale fosse l’intenzione di chi stava costruendo. Un imprevisto che ha reso più complesso l’iter che dovrebbe comunque essere completato entro la fine del 2025, così come afferma la consigliera di Fratelli d’Italia.

Demolizione entro il 2025

“Dopo una lunga battaglia iniziata e portata avanti con impegno e determinazione da me in rappresentanza di Fratelli d’Italia – spiega Leto in un post sui social – nel mese di dicembre sono state reperite le risorse necessarie per demolire questo vergognoso manufatto e riqualificare l’aria adiacente. La giornata di oggi segna, alla presenza del sindaco Lagalla che ringrazio, l’apertura del cantiere con l’installazione delle paratie finalizzato all’abbattimento che dovrà essere espletato entro fine anno. Noi – conclude – non ci fermeremo fino a quando non lo vedremo a terra, dopo potremo finalmente esultare con quanti fino ad ora hanno dovuto convivere con questo mostro di cemento che imbruttisce e degrada la città”.

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