Nulla osta alla Regione dal coordinatore della Zes unica. Il plauso del Ciac: “L’impegno dell’assessore Tamajo è stato rispettato. Ora avremo un’accelerata alla riqualificazione che da tempo noi industriali chiediamo a gran voce”
CARINI – Gli imprenditori dell’area industriale di Carini possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo l’incontro organizzato dal Ciac per avere risposte da parte dell’assessorato alle Attività Produttive sui tempi di realizzazione della riqualificazione della zona dove ricadono centinaia di aziende, arriva prima del previsto il via libera ai lavori. Sarà infatti l’Irsap a indire il bando per appaltare la gara per la riqualificazione dell’area industriale di Carini, dopo lo scioglimento delle Zes. È stato il coordinatore della Zes unica, Antonio Caponetti, a dare il nulla osta alla Regione Siciliana a procedere.
L’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo ha così autorizzato l’Irsap, l’istituto regionale per le attività produttive, a preparare la gara d’appalto necessaria per affidare i lavori e dare finalmente il via al maxi intervento che ridarà lustro all’agglomerato. “L’assessore – commenta Pippo Pezzati, presidente del Ciac, coordinamento area industriale di Carini – nel corso dell’incontro organizzato dalla nostra associazione al Bioparco di Sicilia aveva annunciato la possibilità, che oggi si è rivelata una certezza, di far fare a Irsap la stazione appaltante del bando di riqualificazione. Si tratta di una notizia positiva che, snellendo le procedure, dovrebbe dare un’accelerata alla riqualificazione che da tempo noi industriali chiediamo a gran voce”.
Nei prossimi trenta giorni, quindi entro il 16 giugno, il progetto sarà adeguato al nuovo prezziario, aggiornato al 2024. “Avendo riscontrato un forte ritardo nei tempi del progetto di riqualificazione del valore di 8,5 milioni di euro, il nostro assessore – spiega l’ingegnere Piero Re dell’Irsap – si è impegnato anche pubblicamente ad accelerare e lo ha fatto. Noi speriamo di poter fare la verifica del progetto entro 30 giorni. A seguire convocare la conferenza dei servizi che coinvolgerà solamente l’Irsap e il Comune di Carini. Poi serviranno 60 giorni per la gara d’appalto. Ed entro sei mesi daremo il via all’inizio dei lavori. Metteremo dei premi per chi rispetterà i tempi di consegna”.
Il nuovo crono-programma è stato illustrato dall’ingegnere Re nel corso di un tavolo tecnico che si è svolto questa mattina al Comune di Carini dove si è discusso anche del progetto di riqualificazione dell’area industriale. “Non possiamo che accogliere positivamente questa notizia anche se – commenta il sindaco di Carini Giovì Monteleone – aspettiamo che ci sia l’effettivo inizio dei lavori per smettere di essere preoccupati. Speriamo infatti che questa perdita di tempo non comporti l’aumento dei prezzi che eventualmente porterebbe a un ulteriore taglio alle manutenzione di alcune strade. Non appena l’Irsap concluderà la verifica del progetto – conclude Monteleone – faremo la nostra parte partecipando alla conferenza dei servizi”.
Alla riunione hanno partecipato anche il presidente del Ciac Giuseppe Pezzati, il presidente di Sicindustria Palermo Giuseppe Russello, l’ingegnere Giuseppe Giammarva dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità della Regione Siciliana, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Carini Giovanni Alamia e il capo ripartizione lavori pubblici Antonio Ruffino.