Regione Siciliana e bilancio: l’ultimo sì per sbloccare assunzioni e concorsi

Il bilancio consolidato è stato approvato dalla seconda commissione dell’Ars con sette voti favorevoli e due contrari

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In ballo ci sono 550 posti di lavoro, 470 nei centri per l’impiego e circa 80 in enti regionali. Si attende l’ultimo “timbro” a Sala d’Ercole per l’approvazione del bilancio consolidato della Regione Siciliana, ultimo step, dopo il superamento dell’esame della Commissione con sette voti a favore e due contrari, che consentirà di far scattare le assunzioni già dal prossimo mese di febbraio.

I posti in questione sono stati messi a concorso nel 2022 e sono rimasti in sospeso a causa di ricorsi contro le graduatorie. Successivamente, nel corso del 2023, sono stati coinvolti nella legge che impone alla Regione di essere in regola con tutti i documenti contabili dell’anno precedente prima di procedere con le assunzioni. La chiave per sbloccare questa situazione è il consolidato del 2022, che ora sembra essere vicino alla conclusione.

Se martedì arriverà l’ultimo via libera dell’Ars, che appare scontato, scatteranno le prime 300 assunzioni per il concorso in categoria C ai Centri per l’impiego. Poi si dovrà scorrere la graduatoria visto che in 150 hanno già rifiutato. Con l’approvazione definitiva del bilancio 2022 prenderanno naturalmente servizio, entro febbraio, anche i quasi 90 vincitori del concorso per gli enti regionali.

Ad attendere l’approvazione del bilancio consolidato ci sono anche i consulenti. I vecchi, a cui va rinnovato il contratto a termine, e i nuovi. Un sì che sbloccherà anche nuovi concorsi che la Regione Siciliana ha in previsione per il 2024.