“Esprimo sdegno per i particolari che stanno emergendo dall’operazione dei Carabinieri alla Rap, su impulso della Procura della Repubblica. Il mio augurio è che, per il bene dell’azienda e dell’amministrazione, venga fatta piena luce su tutta la vicenda e sugli eventuali responsabili e ai vertici della Rap chiedo che vengano adottati tutti i procedimenti disciplinari possibili previsti in questi frangenti”.
A parlare è il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dopo che è venuto a conoscenza dello scandalo che ha coinvolto la Rap. Come abbiamo scritto 18 persone sono state raggiunte da un provvedimento della Procura e altri 83 sono sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri che dal 2021 indagano su assenteismo, false timbrature e furto di carburante all’interno degli uffici della partecipata del Comune di Palermo.
“Il mio pensiero e il mio ringraziamento – conclude il sindaco – vanno a chi in questo momento all’interno dell’azienda sta lavorando con impegno, in questa fase delicata durante la quale si sta cercando di venire fuori dall’emergenza, a differenza di coloro che, credendosi furbi, saltano a piacimento ore di lavoro, arrecando un danno all’azienda e alla città“.