PALERMO – Meno di una settimana fa, il 24 agosto, in città si è verificata una ulteriore aggressione ai danni del personale Amat. L’autista di un autobus è stato a preso a pugni da un’automobilista che guidava un furgone. L’episodio si è verificato nel percorso delle linea 731, all’altezza del carcere Ucciardone. A quanto pare il furgone non avrebbe dato la precedenza al mezzo pubblico e il conducente dell’autobus avrebbe espresso il suo disappunto con un colpo di clacson.
BLOCCATO E AGGREDITO
L’autista del furgone non avrebbe gradito, e dopo un breve inseguimento avrebbe deciso di bloccare l’autobus dopo che aveva effettuato una fermata in via dei Cantieri. Avvicinatosi al finestrino del mezzo pubblico ha chiesto chiarimenti all’autista. Evidentemente non gli sono bastati. Infatti, subito dopo, gli avrebbe sferrato dei pugni in faccia, tanto da rompergli gli occhiali. È stata allertata la polizia ed una ambulanza del 118, ma per fortuna il dipendente dell’ex municipalizzata non ha riportato ferite gravi.
L’aggressore è scappato, ma l’autista del bus ha trovato il tempo di fotografarne la targa, e ciò lo ha incastrato. Così, per l’uomo, un 56enne, dopo pochi giorni è scattata la denuncia per violenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.