Il Policlinico Paolo Giaccone di Palermo ha attivato una piattaforma che consentirà ai pazienti dimessi dalla degenza di scaricare la cartella clinica direttamente dal pc di casa.
Per accedere al servizio basta collegarsi al sito internet dell’Azienda ospedaliera universitaria, all’indirizzo https://cds.policlinico.pa.it ed effettuare l’accesso con le credenziali SPID/CIE. Una volta entrati nella piattaforma sarà possibile scaricare una copia in formato pdf degli atti e dei documenti, rilasciata subordinatamente al pagamento degli importi previsti dal tariffario, ossia € 10,00 per cartella clinica in formato digitale ed eventuali ulteriori € 10,00 per la Certificazione di conformità (ad esempio, per le compagnie assicurative).
Finora sono state digitalizzate le cartelle degli ultimi quattro anni. Secondo il cronoprogramma elaborato dal SIA, il Sistema informativo aziendale, diretto da Massimo Tartamella, entro il 2024 tutte le cartelle saranno solo elettroniche. Per le cartelle cliniche antecedenti il 2019, che è possibile ricevere anche in formato pdf al proprio indirizzo di posta elettronica, va fatta richiesta tramite email da inviare a cartelle.cliniche@policlinico.pa.it indicando i seguenti riferimenti: nome del paziente, data di nascita, unità operativa, periodo di ricovero (o certificato di dimissione), recapito telefonico.
Se si desidera avere la cartella clinica in formato cartaceo, da ritirare presso gli uffici dell’AOUP, le tariffe sono le seguenti: € 10,00 fino a 100 fogli; € 0,1 per ciascun foglio superiore al foglio n. 100 La tariffa aggiuntiva per cartella clinica con diritto d’urgenza è € 20,00, per la Certificazione di conformità € 10,00.
“Il nostro Sistema informativo aziendale – sottolinea il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maurizio Montalbano – sta portando avanti diversi progetti di digitalizzazione per rendere più efficienti anche i processi amministrativi relativi all’erogazione della prestazione sanitaria. L’ampliamento dell’offerta dei servizi digitali rappresenta una comodità per l’utenza, che in tal modo ha accesso ai documenti sanitari senza spostarsi da casa”.