La Polizia di Stato ha fatto luce su due rapine violente avvenute lo scorso luglio in città, individuando e arrestando il presunto responsabile: si tratta di G.E., un 24enne palermitano con precedenti, finito in manette con l’accusa di rapina pluriaggravata. A eseguire l’arresto sono stati gli agenti della Squadra Mobile – sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo su richiesta della Procura.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il primo episodio risale al 10 luglio 2024. La vittima, un passante, stava attraversando il sottopasso che collega via Sardegna con viale della Regione Siciliana, quando sarebbe stato avvicinato da G.E. L’aggressore lo avrebbe afferrato per le spalle, minacciandolo con un cacciavite per costringerlo a consegnare lo smartphone e il denaro che aveva con sé.
Appena quattro giorni dopo, il giovane avrebbe colpito ancora, questa volta all’interno dell’androne di un palazzo. La vittima, rientrando a casa, sarebbe stata sorpresa da G.E. che, armato di una bottiglia di vetro rotta, lo avrebbe minacciato riuscendo a sottrargli uno zaino con effetti personali.
Determinante per le indagini è stata l’attività degli agenti della Mobile, che grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza installati nelle zone interessate e alle testimonianze delle vittime, sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane che è stato rintracciato in un locale di via Oreto e condotto nel carcere di Pagliarelli.