Si chiude a mezzanotte di oggi un 2023 in cui si sono succeduti numerosi gravi fatti di cronaca a Palermo. Omicidi, furti, incendi, incidenti mortali hanno riempito le pagine di tutti i giornali. Il primo fatto di cronaca, sconvolgente, è stato proprio ad inizio anno, quando a Bagheria una 17enne ha ucciso la madre strangolandola all’alba del 2 gennaio 2023. La ragazza chiamò i soccorsi parlando di un suicidio, ma poi confessò l’atroce delitto.
Dolore e cordoglio per Biagio Conte
In quei giorni, Palermo si stringeva in preghiera attorno al suo amato Biagio Conte. Un’agonia durata diverse settimane che lo ha poi portato alla morte, avvenuta il 12 gennaio. Il decesso del missionario, avvenuto all’età di 59 anni, ha causato un immenso dolore con pellegrinaggi a Palermo da ogni parte di Italia. Un corteo fatto da migliaia di palermitani e non solo ha accompagnato la sua salma dalla Missione Speranza e Carità di via Decollati fino alla cattedrale di Palermo.
L’incendio sulla nave per Napoli
Il 14 gennaio è scoppiato un grave incendio su una nave in partenza da Palermo in direzione Napoli. Dalla stiva del traghetto La Superba, fumo e fiamme hanno impegnato, seriamente, per giorni i vigili del fuoco.
L’arresto
Il 16 gennaio 2023, dopo 30 anni di latitanza, è stato arrestato a Palermo il superlatitante Matteo Messina Denaro. Il boss di Castelvetrano, malato di tumore al colon, era alla clinica Maddalena del capoluogo siciliano per effettuare la chemioterapia. Il 25 settembre Matteo Messina Denaro, dopo una lunga agonia, muore a 62 anni all’ospedale di Aquila.
L’omicidio di Boccadifalco
Il 10 maggio un altro omicidio: a Boccadifalco il muratore 32enne Aleandro Guadagna viene ucciso con diversi colpi di arma da fuoco dal suo padrone di casa. L’omicidio al culmine di una lite relativa ad affitti arretrati.
Fine dell’emergenza ai Rotoli
Il 23 giugno 2023 una buona notizia per Palermo: il sindaco Roberto Lagalla dichiara risolta l’emergenza ai Rotoli. Migliaia di salme lasciate per mesi in deposito sono finalmente stati sepolti in maniera dignitosa.
Lo stupro del Foro Italico
Pochi giorni dopo, la notte tra il 6 e il 7 luglio, dopo una serata in Vucciria, una ragazza di 19 anni, Asia Vitale, viene condotta da 7 ragazzi in un cantiere abbandonato del Foro Italico di Palermo e violentata selvaggiamente.
Gli incendi
A luglio il termometro sale a temperature record. A Palermo lo scirocco fa salire la colonnina vicino ai 50 gradi. Oltre al forte caldo, i palermitani faranno i conti con i tantissimi incendi che divorano migliaia di ettari di verde e case. A causa dei roghi tre persone perderanno la vita, bruciati dalle fiamme e intossicate dai fumi. Parecchie le famiglie evacuate. Fuoco a Capo Gallo, Mondello, Sferracavallo, Barcarello, Boccadifalco, Baida, Poggio Ridente, San Martino delle Scale, Monreale, Inserra, Cruillas, Tommaso Natale, Villagrazia, Bellolampo, Altofonte. Il 25 luglio le fiamme inghiottono e distruggono la chiesa Santa Maria di Gesù, capolavoro del ‘400 in cui si trovavano preziose opere d’arte e anche le tombe della famiglia Florio. Gravemente danneggiati anche i manufatti marmorei presenti all’interno della chiesa e i corpi di San Benedetto il Moro (compatrono di Palermo che qui svolse l’ultima parte della sua vita da eremita) e del beato Matteo d’Agrigento.
L’inaugurazione
Il 13 ottobre i palermitani gioiscono per l’inaugurazione del Palermo Marina Yachting, un ambizioso progetto di riqualificazione urbana realizzato dall’Autorità Portuale del Mare di Sicilia Occidentale guidata da Pasqualino Monti. Uno spazio di oltre 40 mila metri quadrati con un’enorme fontana animata dalla musica, negozi di lusso e con ormeggi per imbarcazioni.
L’omicidio in via Roma
Ma a novembre a Palermo si torna ad uccidere. Nella notte del 3 novembre Badr Boudjemai, un cameriere algerino di 41 anni che stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro in un ristorante che si trova nei pressi del porto, viene colpito e ucciso da due colpi di pistola. Ad ucciderlo un collega tunisino, a quanto pare per questioni legati alla gestione dei clienti provenienti dalle navi da crociera.
Le risse e l’omicidio in discoteca
Dicembre 2023 è il mese delle risse nei locali della movida. Il 9 dicembre un giovane dello Sperone, al culmine di una maxi rissa, spara diversi diversi colpi in aria. La stessa notte, al Cep, altri colpi di pistola in aria scuotono il quartiere. Campanelli di allarme per ciò che succederà il 21 dicembre alla discoteca Notr3 di via Pasquale Calvi, dove il 22enne Rosolino Celesia viene ucciso con due colpi di pistola da un 17enne. Quest’ultimo confessa l’omicidio e parla di liti, ma gli inquirenti sospettano che dietro a tutti questi episodi di violenza nei locali notturni palermitani e dietro a questo delitto possa esserci il controllo dello spaccio di stupefacenti.
La tragedia di via Ausonia
Il 24 dicembre, alla vigilia del Natale 2023, un docente universitario cade col figlio di 4 anni dal sesto piano di un balcone di via Ausonia. Il padre, Giovanni Minafò, muore poche ore dopo a Villa Sofia, il piccolo è miracolosamente salvo.
Bimba morta a causa della febbre
Ieri, 30 dicembre, una bimba di 7 anni di Casteldaccia, è morta al Buccheri La Ferla di Palermo. Aveva la febbre alta e i genitori avevano fatto una corsa in ospedale. Nonostante il tentativo di rianimarla dei sanitari, il cuore della piccola ha smesso di battere.
Addio al 2023
Il 2023 si concluderà con il concertone di Capodanno al Politeama. Saranno migliaia, quasi 10 mila persone, ad assistere e a brindare in piazza. Sul palco la cantante Elodie che comincerà il suo concerto poco dopo mezzanotte. Per l’occasione ci sarà un imponente dispiegamento di forze.