Circa duecento lavoratori del Consorzio Sintesi iscritti alla Funzione Pubblica Cgil sono tornati in piazza per manifestare presso l’Assessorato Regionale alla Famiglia al Lavoro e alle Politiche Sociali. Una delegazione di lavoratori insieme al segretario regionale Francesco Lucchesi e al segretario provinciale Michele Morello ha incontrato il capo di gabinetto dell’assessorato regionale Lavoro, famiglia e politiche sociali, in merito alla vertenza Windtre/Sintesi la cui convenzione scadrà il 31 dicembre 2023.
In questo scenario si incastra una grande operazione di ristrutturazione aziendale da parte di Windtre che dovrebbe comportare la cessione di una parte della rete e di circa 2000 lavoratori ad una nuova compagnia. Operazione fortemente osteggiata dai sindacati e dai lavoratori come dimostrato dal mancato raggiungimento dell’adesione su base volontaria del target dell’80% del personale, obiettivo che si era prefisso il management di Windtre per poter completare l’operazione.
In questi giorni anche la commissione V lavoro dell’Ars convocata dal Presidente onorevole Fabrizio Ferrara, ha votato all’unanimità una risoluzione che impegna il governo regionale ad adottare ogni iniziativa utile a garantire l’immediata assunzione di tutti i suddetti lavoratori in Windtre spa, in ossequio agli obblighi discendenti in capo alla stessa ai sensi della convenzione e della normativa di settore.
I lavoratori hanno manifestato per sollecitare il governo regionale a dar seguito alla risoluzione della V commissione ovvero per richiedere l’assunzione di tutti i lavoratori del consorzio sintesi in windtre. Sarebbe l’atto finale e conclusivo che metterebbe la multinazionale delle telecomunicazioni di fronte agli obblighi dettati dalle convenzioni sottoscritte e impegni presi per iscritto dalla multinazionale sin dal lontano 2010 con la Regione Siciliana.
Un lavoratore disabile o normodotato che lavora nella cooperativa sintesi svolge lo stesso lavoro di un lavoratore Windtre, ma percepisce circa il 30% in meno di stipendio, perché assunto da una cooperativa per conto di Windtre, con il contratto delle cooperative sociali, mentre dovrebbe essere inquadrato con il contratto delle telecomunicazioni- dichiara Giuseppe Vitale rsa fp cgil del consorzio sintesi. Ci troviamo di fronte ad una palese ingiustizia, particolarmente odiosa – conclude Vitale- perche riguarda i lavoratori disabili.
Auspichiamo – aggiunge Belinda La Barbera rsa fp cgil del consorzio sintesi – che la Regione Siciliana si dimostri ancora una volta al fianco dei lavoratori del consorzio sintesi, facendo rispettare a windtre gli impegni di assunzione diretta in caso di cessazione della convenzione, presi con la regione e con i lavoratori, come previsto dalla legge 68/99.