Nel cuore di Palermo, tra i vicoli carichi di fascino del centro storico, una situazione paradossale sta scatenando polemiche e indignazione. Un video pubblicato dalla pagina Facebook “Mobilita Palermo” ha acceso i riflettori su via Bara all’Olivella, che si sta trasformando in un vero e proprio labirinto a cielo aperto.
Tavolini, sedie, ombrelloni e gazebo si susseguono senza ordine, ostacolando il passaggio pedonale e limitando la visuale su uno dei simboli più belli della città: il Teatro Massimo. Chi percorre via Bara all’Olivella in direzione di piazza Verdi, si trova immerso in un dedalo di arredi esterni di plastica che, oltre a restringere la carreggiata, compromettono la fruizione degli spazi pubblici. Uno scorcio, fino a pochi anni fa fotografato e ammirato dai turisti, che ha perso totalmente il suo fascino.
Spazio poco accessibile
Il problema non si limita però solo all’aspetto estetico. La viabilità pedonale è fortemente compromessa, con passaggi angusti che spesso costringono i passanti a zigzagare tra i tavoli dei ristoranti o addirittura ad attraversare gli stessi gazebo dei locali. Una condizione che diventa ancora più critica per chi ha difficoltà motorie, come le persone in sedia a rotelle, che si trovano a fronteggiare ostacoli in quello che dovrebbe essere uno spazio accessibile a tutti.

La questione solleva interrogativi sulla gestione del suolo pubblico e sulla necessità di un equilibrio tra il diritto degli esercenti a sfruttare gli spazi esterni e il diritto dei cittadini a fruire liberamente delle strade e delle piazze. Il centro storico di Palermo, con la sua bellezza e il suo patrimonio artistico, merita una tutela che garantisca sia la vitalità commerciale che il rispetto del decoro urbano e della mobilità di tutti.