Fervono i preparativi per l’organizzazione dell’evento più solenne della comunità tamil di Palermo, in cui si ricorda la storia contemporanea del popolo tra memoria e speranza. Il 27 novembre al teatro Don Orione le associazioni tamil della realtà cittadina organizzeranno un momento commemorativo con spettacoli di danza e di canto tradizionale con la presenza delle istituzioni. Johfin Dunstan, coordinatore nazionale dell’associazione Giovani Tamil, ci racconta le iniziative in programma dalla realtà asiatica.
Quali sono le iniziative che la vostra realtà organizza nel capoluogo siciliano in concomitanza di questa giornata per voi importante?
In questo mese per noi importante, facciamo tante attività. Coinvolgiamo le classi delle scuole tamil con la collaborazione dei componenti della nostra associazione per ricordare la nostra storia e la nostra identità collegandola alle speranze politiche del popolo Eelam tamil verso il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione. Palermo come Napoli e Reggio Emilia, vedranno il momento clou nella giornata specifica nella quale ogni tamil ricorda il proprio caro che ha lottato per un intero popolo. Fare memoria per noi ha una doppia valenza perché nella nostra patria i cimiteri sono stati distrutti e la memoria negata.
Le istituzioni politiche palermitane dialogano con voi sul tema?
Sì. Il nostro impegno sociale e politico sul tema del genocidio e dei diritti negati al nostro popolo ha coinvolto la politica superando qualsiasi forma di divergenza. Nel 2021 avevamo siglato un protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale incentrato sui temi del genocidio, la promozione dei diritti umani e la tutela e la valorizzazione della cultura tamil. A maggio, mese della commemorazione del genocidio tamil , avevamo piantato un albero di arancio amaro (citrus aurantium) al giardino dei Giusti, con l’apposizione di una targa commemorativa in presenza delle istituzioni comunali, rappresentanti della chiesa e della società civile. Un percorso che come giovani tamil vogliamo proseguire e rafforzare nel tempo.
Parliamo del 27 novembre. Quali saranno le attività previste al teatro Don Orione?
È un momento aperto alle istituzioni, alla società civile e alla città intera. La comunità, attraverso le proprie realtà associative, farà delle esibizioni culturali per ricordare attraverso le arti performative tradizionali i propri eroi. Ci sarà spazio anche agli ospiti d’onore che interverranno durante l’iniziativa che è ad ingresso libero.
Quali sono le prossime attività in cantiere nel territorio panormita?
Come associazione Giovani Tamil promuoveremo i temi del genocidio e dei diritti umani dei tamil attraverso le conferenze, proiezioni di documentari e film. Valuteremo di creare dei workshop sui temi a noi vicini, aperti alla cittadinanza palermitana, e creeremo un ponte per dialogare con le altre culture con una visione di condividere le esperienze.
