Palermo, Henderson un caso da “Chi l’ha visto?”

Per lo scozzese solo quattro minuti giocati nelle ultime sei partite

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Henderson

Liam Henderson è stato uno dei colpi più eclatanti della campagna acquisti estiva condotta dal Palermo. Lo scozzese, però, è clamorosamente uscito dalle gerarchie tecniche di Eugenio Corini. Talmente tanto fuori dalle ultime partite rosanero che – come direbbe Antonio Lubrano – la domanda sorge spontanea: che fine ha fatto?

Lo scozzese è giunto a Palermo alla vigilia della seconda partita stagionale di campionato, quella vinta in trasferta contro la Reggiana. Gara, tra l’altro, nella quale ha fatto immediatamente il suo esordio con la maglia rosanero. Da allora sono arrivati altri diciannove gettoni di presenza, conditi da un gol e quattro assist.

Il suo ultimo vero contributo in campo per la causa Palermo l’ha fornito il 20 gennaio, nel corso dell’incontro casalingo giocato contro il Modena, sostituito al minuto 55. Da allora cinque panchine senza mai subentrare ed appena quattro minuti di partita disputati nel finale di Piacenza contro la Feralpisalò.

Per amore della verità, va detto che il rendimento dello scozzese, in questa stagione, è stato tutto tranne che continuo. Anzi, più volte Eugenio Corini si è trovato costretto a trovare vie alternative nel corso delle partite. Inoltre il tecnico rosanero proprio dalla partita contro il Modena aveva trovato – finalmente! – un assetto che aveva prodotto anche un bel filotto di risultati. Risultati che avevano magicamente proiettato il Palermo ad un passo dal secondo posto. E si sa, squadra che vince non si cambia.

Con cinque cambi a disposizione per ogni gara, però, posto che uno è riservato alla staffetta Di Mariano / Insigne probabilmente da un articolo del regolamento del gioco del calcio che sconosciamo, non trovare mai il posto per un calciatore con il curriculum di Henderson, calcisticamente parlando sembra una bestemmia. Soprattutto nelle due gare (Cremonese e Ternana) in cui la squadra ha faticato proprio sulla linea mediana e nella capacità di “leggere” certi momenti.

Davvero in questa squadra non c’è più spazio per un calciatore come Henderson che sarebbe titolare in tutte le altre squadre della cadetteria ed in almeno nove/dieci compagini di massima serie? Al campo, anzi, al tecnico rosanero Eugenio Corini il compito di fornire la risposta. Possibilmente già dal Rigamonti di Brescia. Così da evitare di dare del nuovo materiale a Federica Sciarelli.