lunedì, 3 Novembre 2025
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Gli studenti denunciano inoltre la mancanza di attenzione da parte della dirigenza scolastica e delle istituzioni competenti

Palermo, crollo in un bagno dell’Einstein: gli studenti bloccano le lezioni

Questa mattina gli studenti del Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Palermo hanno organizzato un blocco didattico in segno di protesta, dopo il grave episodio avvenuto lo scorso venerdì: durante la prima ricreazione, una grossa parte dell’intonaco del soffitto del bagno del terzo piano è crollata davanti agli occhi di numerosi ragazzi che si trovavano in terrazza.

Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, poiché i bagni erano chiusi in seguito ai recenti provvedimenti di gestione. Tuttavia, l’episodio ha messo in luce ancora una volta le gravi carenze strutturali dell’edificio scolastico. Come misura temporanea, alcuni bagni sono stati chiusi per consentire controlli di sicurezza, ma la comunità studentesca ritiene che tali soluzioni tampone non siano più sufficienti.

Protesta al Liceo Scientifico Einstein di Palermo

«Disagi di questo tipo sono purtroppo all’ordine del giorno – dichiarano gli studenti –. È inaccettabile dover aspettare il rischio di una tragedia per vedere interventi concreti. Chiediamo che la scuola venga finalmente messa in sicurezza e che siano garantite condizioni dignitose per tutti»

Gli studenti denunciano inoltre la mancanza di attenzione da parte della dirigenza scolastica e delle istituzioni competenti. «È evidente che siamo solo noi a preoccuparci delle condizioni della nostra scuola. Non è una priorità per chi la gestisce – continuano gli studenti -. L’assenza di risposte chiare sulla sicurezza parlano da sole. Ci si ricorda di intervenire solo in occasione degli open day, ma non bastano soluzioni temporanee per risolvere problemi strutturali che durano da anni».

Con questa mobilitazione, gli studenti del Liceo Einstein intendono richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla necessità di interventi immediati e duraturi per garantire la sicurezza, il diritto allo studio e la vivibilità della scuola.

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