Palermo, Corini: “Media punti straordinaria. Stulac? Gli ho detto fai gol”

Le parole del tecnico rosanero dopo la gara pareggiata 2 a 2 contro lo Spezia

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Palermo – Spezia è finita 2 a 2 Corini in mixed zone è gasato come se avesse vinto. Un gol, quello del pareggio, importantissimo che ha evitato una sconfitta casalinga che non sarebbe stata positiva per il morale e per l’ambiente. Quel calcio di punizione nei minuti di recupero probabilmente avrebbe voluto tirarlo lui. Quando ha capito che l’arbitro non dava più il rigore si è avvicinato a Stulac e gli ha detto: “Calcia tu e fai gol”.

Lo ha fatto partire dalla panchina, una scelta che col senno del poi, vedendo le prestazioni di Henderson e Segre, forse si è rivelata sbagliata. Ma Corini ha grande stima di Stulac e non lo nasconde in sala stampa: “Leo è un giocatore molto importante per me. Quando è entrato ha fatto quello che conosciamo. Il suo è stato un gesto tecnico incredibile”.

Poi il tecnico passa a commentare la gara: “Abbiamo creato tante situazioni importanti, di più rispetto allo Spezia. Loro sono una squadra di grande livello che aveva trovato la quadra giusta. Il 2-0 poteva essere una mazzata, il 2-1 ha riaperto tutto e poi i tifosi ci hanno spinto a fare tutto il possibile. La nostra direzione è chiara dall’inizio, poi la classifica varia e dobbiamo recuperare una partita, ma abbiamo una media punti straordinaria. Abbiamo un’altra gara importante contro il Lecco e dobbiamo prendere i tre punti”.

29.117 i tifosi accorsi al Barbera per la gara contro lo Spezia. Lo stadio di Palermo, nonostante le payperview, non passa mai di moda, neanche in serie B. E la curva nord ha esibito un’altra coreografia che passerà alla storia come una delle più belle: un battito di cuore giallo in mezzo al rosa e al nero. “I tifosi sono straordinari – ha detto Corini -. Quando Mancuso ha segnato la rete dell’1-2 loro ci hanno dato la carica per andare a cercare con forza il pareggio. Abbiamo una media punti più alta in trasferta, questo significa che a volte tutta questa gente può creare un po’ di pressione. Ma – ha concluso il tecnico – stiamo migliorando anche dal punto di vista di quello che io chiamo controllo emotivo”.