sabato, 6 Settembre 2025
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Palermo, Carlo Osti: “Mercato centrato in pieno, Inzaghi un vincente”

Il direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti, ha tracciato un bilancio del mercato rosanero e dell’avvio di stagione, esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto in estate. “Sono contento perché abbiamo centrato ogni obiettivo prefissato – ha dichiarato –. Devo ringraziare il City Group per l’aiuto e il supporto. Ritenevo che questa squadra avesse bisogno di più esperienza e di elementi di Serie A, adesso il gruppo è competitivo e in alcuni ruoli abbiamo cinque alternative per tre maglie”.

Grande attenzione è stata rivolta anche alle operazioni in uscita. Osti ha sottolineato come la società sia riuscita a trovare sistemazione per tutti i giocatori fuori dal progetto tecnico, ad eccezione di Verre. “Abbiamo fatto un grande lavoro anche su questo fronte – ha spiegato –. Dispiace per Verre. Il Palermo oggi è la squadra più vecchia della categoria, ma abbiamo tenuto dei giovani di grande valore e prospettiva. Brunori rappresenta l’anima del club e ci aspettiamo tanto da lui. Il reparto offensivo, rispetto al passato, è molto migliorato”.

Il dirigente ha parlato anche della natura di un calciomercato che definisce “fluido” e non più bloccato come in passato, soffermandosi inoltre sul caso di Magnani. “La società è stata vicina al giocatore in un momento difficile – ha detto –. Si è trattato di un dramma umano e sarebbe bellissimo riaverlo presto con noi”.

Infine, Osti ha espresso parole di elogio per il tecnico Filippo Inzaghi, arrivato a Palermo con grande carica e determinazione. “È un vincente e ha portato entusiasmo. Un entusiasmo contagiosoPrepara la partita con cura, senza far pesare il suo passato da campione. Dà l’impressione di vivere ogni cosa come la più importante della sua vita. In questo inizio ho avuto impressioni molto positive, anche se si può sempre migliorare”.

Guardando al campionato, il direttore sportivo ha ricordato come il Palermo sia considerato una delle squadre da battere, ma non l’unica. “Ci sono realtà solide come Venezia e Monza – ha concluso –. Noi però siamo il Palermo e dobbiamo affrontare la stagione con la consapevolezza della nostra forza”.

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