Giovanni Motisi è tra latitanti di maggiore pericolosità inseriti nell’elenco del programma speciale di ricerca del Ministero dell’Interno. È nascosto dal 1998. La polizia ha diffuso un nuovo identikit, che dovrebbe agevolare il lavoro degli investigatori del Servizio centrale operativo e della squadra mobile di Palermo, per provare a ricevere anche un aiuto da parte dei cittadini. Motisi è stato protatonista della fase stragista di cosa nostra.
Grazie alla tecnica dell’Age Progression, alcune foto del latitante risalenti alla fine degli anni ’90 sono state attualizzate, partendo dallo studio di alcuni specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato.