Nel Palermo, sorpresa nell’undici che Inzaghi sceglie di schierare dal primo minuto: c’è Le Douaron e non Vasic. Tutto come previsto per gli altri dieci rosanero: Joronen in porta, Bereszynski, Bani e Ceccaroni in difesa; Augello a sinistra, Pierozzi a destra; Ranocchia e Segre in mediana con Palumbo ed il francese Le Douaron a supporto di Pohjanpalo. L’Empoli di Dionisi risponde con Fulignati; Lovato, Guarino e Obaretin in difesa; Elia a destra, Yepes e Ghion in mezzo con Moruzzi a sinistra; Ceesay e Shpendi a cercare di innescare Nasti.
IL PRIMO TEMPO
L’Empoli è un brutto cliente e fin dalle prime battute si comprende che la squadra di Inzaghi avrà filo da torcere. Al 7° minuto, però, è Palermo a passare in vantaggio. Il gol è del francese Le Douaron che incrocia di sinistro una verticalizzazione di Palumbo. Rosanero vicini al raddoppio al 13°: è Pierozzi a sfiorare la rete di Fulignati di testa su corner. La giornata del Palermo sembra trionfale: al 19° è Pohjanpalo a trafiggere il portiere toscano dopo la spizzata di Ceccaroni su calcio d’angolo battuto da Ranocchia. L’Empoli prova la reazione: ci prova Elia, ma Joronen è attento. Toscani in pressione: sono Shpendi e Ghion a cercare la via della rete, ma la porta del Palermo resta inviolata. Ancora Empoli un minuto dopo: stavolta sono Lovato, prima, e Moruzzi, poi, ad impensierire la retroguardia rosanero, ma si rimane sullo zero a due. Il Palermo, però, potrebbe dilagare: al 40° calcio di punizione battuto da Ranocchia e colpo di testa di Le Douaron che finisce di pochissimo a lato ed al 42° Pohjanpalo mette alto da buona posizione dopo una respinta di Fulignati. Un minuto di recupero, fischio dell’arbitro Dionisi: il Palermo va al riposo in vantaggio per due reti a zero.
IL SECONDO TEMPO
Cambi ad inizio ripresa. Nel Palermo entra Peda per Bereszynski, nell’Empoli dentro Pellegri per Nasti. Subito padroni casa vicini al gol: è Moruzzi a battere di sinistro, ma Joronene è miracolosamente reattivo e respinge. Doppio cambio al 55° per i rosanero: escono Le Douaron e Segre, entrano Vasic e Gomes. La partita rimane vibrante, con le due squadre che a turno si affacciano nella metà campo avversaria L’Empoli rientra in partita al 63°: a battere Joronen è il neoentrato Pellegri. Una furia la squadra di Dionisi, in sofferenza il Palermo. Al 66° ancora Pellegri impegna severamente Joronen, ma il finlandese è in grande giornata. Inzaghi cerca di rinforzare gli argini togliendo al 70° la qualità di Palumbo ed inserendo la quantità di Blin. Al 74° il Palermo ristabilisce le distanze: è Pohjanpalo a capitalizzare un cross di Pierozzi e sale a quota dieci gol in campionato. La squadra di Inzaghi potrebbe anche siglare il quarto, ma è Vasic a divorarsi un’occasione clamorosa al 78° a due passi dalla rete toscana. Ultimi slot per Dionisi al minuto 82 con Degli Innocenti e Saporiti chiamati a sostituire Elia e Ceesay. Ultima i cambi anche Inzaghi al 87°: fuori Augello, dentro Veroli. Sei i minuti di recupero decretati da Dionisi, ma il risultato della partita non cambia più: il Palermo sbanca Empoli tre reti ad uno.
IL TABELLINO
GOL: 7° Le Douaron (P), 19° Pohjanpalo (P), 63° Pellegri (E), 74° Pohjanpalo
AMMONITI: Segre (P) 14°, Bereszynski (P) 33°, Pellegri (E) 61°, Moruzzi (E) 90°
EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Lovato (C), Guarino, Obaretin; Elia (dal 82° Carboni), Yepes, Ghion (dal 73° Degli Innocenti), Moruzzi; Ceesay (dal 73° Saporiti), Shpendi (dal 82° Saporiti) ; Nasti (dal 46° Pellegri).
A disposizione: Perisan, Degli Innocenti, Belardinelli, Pellegri, Ilie, Indragoli, Tosto, Haas, Saporiti, Carboni, Konate, Bianchi.
Allenatore: Dionisi.
PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Bereszynski (dal 46° Peda), Bani (C), Ceccaroni; Pierozzi, Segre (dal 55° Gomes), Ranocchia, Augello (dal 87° Veroli); Palumbo (dal 70° Blin), Le Douaron (dal 55° Vasic); Pohjanpalo.
A disposizione: Gomis, Balaguss, Gomes, Brunori, Vasic, Diakité, Blin, Peda, Corona, Veroli.
Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Federico Dionisi (L’Aquila).
Primo assistente: Daisuke Emanuele Yoshikawa (Roma 1).
Secondo assistente: Claudio Barone (Roma 1).
Quarto ufficiale: Simone Galipò (Firenze).
VAR: Alberto Santoro (Messina).
AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo).




