Ce lo aspettiamo arroccato in difesa e pronto a partire in contropiede il Lecco di Bonazzoli. Lo ha dichiarato proprio il mister bluceleste, occorrono raddoppi di marcatura e falli sistematici. Per il Palermo dunque oggi una gara non semplice anche se sulla carta non ci sarebbe partita guardando agli organici.
I rosa però hanno dimostrato che contro le squadre chiuse soffrono non poco. Ed è strano a dirla tutta pensando che in squadra ha gente come Insigne o Di Francesco capaci di puntare l’uomo e saltarlo. Proprio questa dovrebbe essere l’arma vincente da utilizzare contro squadre come quella lombarda. Il tikitaka in orizzontale non produrrebbe alcun effetto se non quello di consentire al Lecco di chiudersi a riccio davanti al proprio portiere. Corini lo sa e la avrà studiata bene. È necessario che i suoi ragazzi sfruttino le fasce cercando le sovrapposizioni e provando ad allargare la difesa ospite.
La scelta della formazione iniziale ci darà una precisa indicazione di quale potrebbe essere il tema tattico della partita. Dando per scontato il pacchetto arretrato c’è da capire se il centrocampo sarà infoltito di mediani e incursori o se si preferirà il fosforo di uno come Stulac. I suoi lanci e le verticalizzazioni negli spazi potrebbero creare le condizioni per essere pericolosi in area avversaria.
Altro aspetto fondamentale sarà quello di sfruttare i calci piazzati che prevediamo numerosi. E se dopo 47 partite finalmente il Palermo è riuscito a segnare su punizione ecco che ancora una volta il già citato calciatore sloveno non dovrebbe essere messo in dubbio per la gara di oggi.
In un Palermo che è una sorta di cooperativa del gol non si può però prescindere dagli attaccanti. C’è un dubbio ancora non sciolto. Brunori non si è allenato negli ultimi due giorni per il lutto che lo ha colpito e potrebbe essere preferito Mancuso, in gran forma, dall’inizio.
In ogni caso chiunque andrà in campo oggi sarà obbligato ad indossare l’elmetto. Per battere questa matricola non servirà il fioretto ma un vero e proprio assalto alla baionetta.