Palermo, anello ferroviario: collaudo al Politeama per la nuova stazione

L'inaugurazione della fermata è prevista per giugno 2024

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L’inaugurazione della fermata dell’anello ferroviario in piazza Castelnuovo a Palermo, prevista per la metà del 2024, è sempre più vicina. La prossima settimana, precisamente il 14 e il 15 settembre, sono programmati lavori di collaudo mirati a valutare la qualità dei progressi compiuti finora. La ditta D’Agostino, in collaborazione con i tecnici di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), condurrà test di carico sulla struttura, una fase tecnica cruciale per certificare la conformità dell’opera. Prima che la stazione, situata sottoterra, possa essere completata, è necessario finire i lavori, previsti entro la fine dell’anno. Successivamente, a metà del prossimo anno, la stazione, che sarà chiamata Politeama, sarà completamente operativa.

Per condurre questi test di carico e il collaudo generale, il Comune ha emesso un’ordinanza con alcune restrizioni. Sarà vietato parcheggiare lungo il tratto di piazza Castelnuovo compreso tra via Dante e via Amelia dalle 14 di giovedì 14 settembre fino alle 14 del 15 settembre. Temporaneamente sarà rimosso anche l’arredo urbano.

Questi lavori sono parte del progetto relativo all’asse Giachery-Politeama-Notarbartolo. Inoltre, per garantire il completamento dell’anello ferroviario, è stato designato un commissario straordinario di governo, Christian Colaneri, direttore commerciale di Rfi. L’area interessata dall’appalto è esclusivamente situata nel tessuto urbano di Palermo e si estende per 1,6 km, di cui circa 800 metri sono in galleria (galleria Paternostro, che sarà realizzata con scavo meccanizzato tramite l’utilizzo di Tbm). Questo progetto include la costruzione della nuova fermata Turrisi Colonna, l’adattamento della futura fermata Politeama (che è parte dell’appalto di chiusura dell’anello – I Fase, attualmente in fase di completamento) e la connessione con la stazione Notarbartolo lungo la linea ferroviaria.

Questo intervento sull’infrastruttura, che attualmente offre un servizio metropolitano a binario singolo tra la stazione Notarbartolo e la fermata Giachery, consentirà di chiudere l’anello ferroviario, aumentando la capacità e l’accessibilità della rete ferroviaria, permettendo potenzialmente un collegamento diretto tra l’aeroporto internazionale Falcone e Borsellino e il porto di Palermo.