Palermo, addio del generale che arrestó Messina Denaro: si trasferisce alla Legione Veneto

Ieri sera il saluto alla cittadinanza e alle autorità. Il sindaco: "Stima, lealtà e proficua collaborazione"

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“La Città di Palermo sarà sempre grata al generale dei carabinieri Giuseppe De Liso per il grande impegno e gli importanti risultati ottenuti negli ultimi due anni durante i quali è stato a capo del comando provinciale dell’Arma. Nella lotta alla mafia, sotto la guida del Generale De Liso, si contano centinaia di arresti dei carabinieri che, oltre a infliggere duri colpi ai clan di cosa nostra, hanno dato una dimostrazione tangibile della forza dello Stato, in particolare nella difficile battaglia che le istituzioni devono portare avanti contro lo spaccio di stupefacenti”. È il saluto del sindaco di Palermo al generale di brigata Giuseppe De Liso che lascia il comando provinciale dei carabinieri per trasferirsi nella Legione Veneto. Sarà ricordato soprattutto per l’arresto, il 16 gennaio scorso, del super latitante Matteo Messina Denaro introvabile dal 1993.

“Al generale – sottolinea Lagalla – va anche il riconoscimento di essersi fatto promotore di attività dei carabinieri di carattere sociale nelle scuole e con le associazioni presenti nei quartieri più in difficoltà. Il ringraziamento della città al generale De Liso è anche quello dell’amministrazione comunale e mio personale per il rapporto di stima, lealtà e proficua collaborazione che si è instaurato nell’ultimo anno. Al generale il mio sincero augurio per il nuovo incarico che assumerà”.

Ieri sera il saluto alla Caserma Carini di Palermo dove l’alto ufficiale, accompagnato dalla moglie Maria e dalla figlia Benedetta, ha voluto ringraziare la cittadinanza e le autorità.