Nel corso degli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha continuato a tenere alta la soglia di attenzione riguardo la regolarità dei numerosi locali che, oltre ad esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, svolgono pubblici spettacoli e serate danzanti. In tale contesto ed in due circostanze di tempo e di luogo differenti, sono state riscontrate irregolarità in due locali del centro storico cittadino.
Nella prima circostanza e nell’ambito di predisposti servizi mirati a contrastare il fenomeno della c.d. “malamovida”, personale della Polizia di Stato ha effettuato un accesso ispettivo presso un’associazione nel quartiere Albergheria.
L’intervento trae origine da numerosi esposti pervenuti presso il Commissariato di P.S. “Oreto – Stazione”, ed in particolare ad una segnalazione dove veniva descritta una serata danzante (prevista per lo scorso 9 novembre, con inizio alle ore 22.00), organizzata da una associazione, ed ampiamente pubblicizzata tramite apposita locandina.
Personale della squadra amministrativa del suddetto Commissariato di P.S., dopo verifiche e accertamenti preliminari, hanno notificato al titolare della succitata associazione, una diffida formale ad effettuare la serata danzante in assenza di qualsivoglia titolo autorizzatorio.
Tuttavia, agenti del Commissariato di P.S. Oreto, in collaborazione con personale impiegato nel dispositivo di vigilanza rafforzata (cd. Zona rossa), constatata, alle ore 23.40 della data indicata in locandina, la presenza di avventori, hanno fatto ingresso all’interno della sede dell’associazione. Una volta dentro, e dopo aver raggiunto un locale sotterraneo attraverso una scala in ferro, privo di aperture e uscite di sicurezza, hanno riscontrato la presenza di circa 40 avventori intenti a consumare bevande alcoliche e non alcoliche seduti ai numerosi tavolini e sedie, intrattenuti da musica diffusa tramite apposita consolle.
Il locale, si presentava, altresì attrezzato di quattro sfere girevoli stroboscopiche, luci a led, sei casse amplificate, banco per la somministrazione delle bevande e frigoriferi debitamente riforniti. I poliziotti, all’atto dell’accesso ispettivo non hanno accertato lo svolgimento della prevista serata danzante, ma hanno constatato la somministrazione di bevande agli avventori, pertanto hanno proceduto al controllo dei titoli autorizzatori, di cui il titolare è risultato sfornito.
Si è proceduto pertanto al sequestro amministrativo del locale, ex art. 13 L.689/81, con apposizione di sigilli e contestando le sanzioni amministrative previste per la mancanza di Scia comunale, per un ammontare di 5.000,00 euro, e mancanza della Scia sanitaria per un ammontare di 3.000,00 euro.
Nella seconda circostanza, personale appartenente alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Palermo ha effettuato un accesso ispettivo in un esercizio commerciale nei pressi di Piazza Rivoluzione. Nel corso dell’accertamento è stata riscontrata la violazione dell’art.20 c. 1 e 4 del Codice della Strada, relativa all’occupazione abusiva di una porzione di suolo pubblico per 72 mq., con la posa di ombrelloni, tavoli, sedie, senza essere in possesso della prescritta concessione.
Trattandosi di ripetute violazioni della stessa norma, e quindi di ulteriore recidività, è stata disposta la chiusura dell’attività commerciale per una durata di 20 giorni. L’azione di contrasto della Polizia di Stato, ad ogni forma di abusivismo in materia di pubblici spettacoli e del commercio in genere, continuerà anche nelle prossime settimane.



