Monreale si risveglia ancora una volta nel dolore. Samuele Gambino, 20 anni, è morto la notte scorsa all’ospedale Civico di Palermo dopo il terribile incidente avvenuto in via Pitrè, poco prima del campo militare Tenente Onorato.
Era alla guida di una moto su cui viaggiava anche un amico di 17 anni, attualmente ricoverato in condizioni disperate: è stato operato durante la notte e lotta per restare in vita.
L’impatto è stato violentissimo. I due ragazzi, secondo una prima ricostruzione, si sarebbero scontrati con un altro mezzo, una Lancia Ypsilon guidata da una donna. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento da parte degli agenti dell’infortunistica della polizia municipale, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri. I sanitari del 118 hanno provato a salvare Emanuele, ma le sue condizioni erano apparse da subito gravissime. Il suo cuore ha smesso di battere nella notte.
La notizia della sua morte ha sconvolto Monreale. Una ferita che si riapre dopo il dramma di pochi mesi fa. Era la notte tra il 26 e il 27 aprile quando Monreale piangeva altre tre giovani vite spezzate: Andrea Miceli, Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo, rispettivamente di 25, 23 e 25 anni, furono uccisi a colpi di pistola durante una lite scoppiata in piazza a seguito di un diverbio. Una vicenda che ha lasciato segni profondi e che oggi torna a far male, con la morte di Samuele.
