sabato, 3 Maggio 2025

Il primo cittadino del comune palermitano Rosario Rizzolo ha espresso dolore e incredulità

Misilmeri piange Sara Campanella: “Basta violenze sulle donne”

La tragica notizia dell’omicidio di Sara Campanella, 21 anni, ha colpito profondamente la comunità di Misilmeri, cittadina natale della studentessa. La giovane, brillante e determinata, studiava Tecniche di Laboratorio Biomedico a Messina e sognava un futuro nel mondo della scienza e della medicina. Un sogno spezzato da una violenza inaudita, un femminicidio che ha lasciato attoniti i suoi concittadini.

Il sindaco Rosario Rizzolo ha espresso il dolore e l’incredulità dell’intera cittadina: “Abbiamo atteso prima di scrivere perché siamo increduli ed attoniti. Sara era una ragazza solare e determinata, e oggi ci troviamo a piangerla per un gesto brutale e vile. L’intera comunità si stringe attorno alla sua famiglia, alla sua mamma, ai suoi amici e a tutti coloro che le volevano bene”.

Il dolore della perdita si mescola alla rabbia. Misilmeri e i suoi abitanti condannano con fermezza questa atroce violenza e ripongono piena fiducia nelle Forze dell’Ordine, convinti che l’assassino verrà presto consegnato alla giustizia. Nel frattempo, la città si unisce in un grido unanime: basta violenza sulle donne.

La madre di Sara, insegnante stimata, ha ricevuto il sostegno di colleghi, studenti e genitori, che si uniscono nel cordoglio e nell’indignazione per una tragedia che non sarebbe mai dovuta accadere.

“Non ci fermeremo e continueremo a lottare anche per Sara. Basta, basta, basta violenza sulle donne!” ha dichiarato con forza il sindaco, invitando tutta la comunità a riflettere e ad agire affinché simili tragedie non si ripetano.

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