“Alcuni anni fa mi è stato rubato dallo scantinato della Società palermitana Macinazione un quadro di grandi dimensioni firmato da Salvatore Gattuso del 1940, relativo al XIX anno dell’era fascista, raffigurante il bacino minerario di Lercara. Ci sono particolarmente legato perché rappresenta un pezzo della storia della mia famiglia”.
A pubblicare l’annuncio è l’imprenditore Giovanni Ferrara, ex presidente del Palermo calcio dal 1989 al 1999. Durante la sua era indimenticato fu il Palermo dei Picciotti di Ignazio Arcoleo che sfioró la serie A con una rosa formata da moltissimi calciatori palermitani, tra cui Vasari, Galeoto, Tedesco, Campofranco. Ferrara, che tiene molto alla tela rubata, offre anche dei soldi a chi dovesse riportarglielo: “A chi dovesse esserne in possesso – scrive – garantisco un corrispettivo in denaro pari all’ipotizzabile attuale valore di mercato”.
E a chi gli fa notare che c’è il rischio di essere accusati di furto o di ricettazione, l’ex presidente del Palermo risponde: “Se costui dovesse dire di averlo comprato diversi anni fa al mercato delle pulci, e non ricorda da chi, chi potrebbe contestargli questa affermazione ? E comunque non sarei certamente io”.