Stanotte, tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024, l’Italia passerà dall’ora legale all’ora solare. Alle 3 del mattino, le lancette dell’orologio andranno spostate indietro di un’ora, segnando così di nuovo le 2. Questo passaggio, che ci regala un’ora di sonno in più, segna il ritorno all’orario solare, con l’effetto di avere più luce al mattino ma di far calare l’oscurità un po’ prima alla sera.
Perché cambia l’orario?
Il cambio d’orario ha origini che risalgono al periodo della Prima Guerra Mondiale, quando si iniziò a introdurre l’ora legale per risparmiare energia, sfruttando al massimo le ore di luce naturale durante l’estate. Questo meccanismo è stato adottato stabilmente in Europa negli anni ’60-’70 e da allora l’Italia, insieme a molti altri Paesi, ha continuato a rispettare il doppio cambio annuale.
Pro e contro dell’ora solare
Tornare all’ora solare comporta alcuni vantaggi e svantaggi. Da un lato, molti apprezzano l’idea di svegliarsi con più luce naturale, il che può favorire un risveglio più piacevole e naturale. Dall’altro, però, l’oscurità che arriva prima nel pomeriggio viene spesso vista come un “anticipo d’inverno”, con conseguenze anche psicologiche, come un senso di malinconia o di calo dell’umore per alcuni.
Anche dal punto di vista energetico, l’idea originaria di un risparmio attraverso l’ora legale è stata spesso discussa, e i vantaggi non sono più così evidenti in un mondo in cui l’illuminazione è sempre più efficiente e meno costosa.
L’Europa e la proposta di abolizione del cambio d’ora
Da alcuni anni, l’Unione Europea ha aperto un dibattito sull’eventuale abolizione del cambio tra ora legale e ora solare. Nel 2018, il Parlamento Europeo ha votato per mettere fine al cambio stagionale dell’orario, dando ai singoli Stati membri la possibilità di scegliere se mantenere l’ora legale o quella solare per tutto l’anno. Tuttavia, la decisione non è ancora stata implementata, e per ora il sistema rimane invariato.
Consigli per adattarsi al nuovo orario
Anche se l’ora solare ci permette di dormire un’ora in più, alcuni possono comunque sentire effetti di adattamento. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare meglio il cambio d’orario:
- Anticipare la routine serale: andate a dormire leggermente prima nei giorni che precedono il cambio per adattare l’orologio biologico in modo graduale.
- Esporsi alla luce naturale: la luce del mattino aiuta a regolare il ritmo circadiano, riducendo gli effetti dell’adattamento.
- Fare attenzione all’alimentazione: evitare cibi pesanti e stimolanti come la caffeina nelle ore serali può migliorare il sonno.
